Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] e raffinato storie caratterizzate da una vivace e briosa analisi del mondo dei sentimenti e venate a volte di umorismo surreale. Nel corso della sua carriera poté contare su preziose collaborazioni, come Blake Edwards in diverse sceneggiature, cast ...
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Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] stagnante del cinema spagnolo. Tra le altre opere di B., ricche di spunti satirici e di un amaro e corrosivo umorismo, e inclini a soluzioni grottesche e paradossali, ricordiamo: Plácido (1961), El Verdugo (La ballata del boia, 1963), Grandeur nature ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1899 - Monaco di Baviera 1974). Subì l'ostracismo del regime nazista; dopo la guerra si trasferì da Berlino a Monaco, dove fondò la rivista per ragazzi Der Pinguin (1946) e collaborò [...] del Pen Club della Repubblica federale di Germania. Erede dell'illuminismo tedesco, come amava definirsi, usò la schermaglia dell'umorismo o la violenza della satira per denunciare nelle sue "poesie d'uso" l'inerzia del suo tempo, la meschina ...
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Commediografo italiano (Belpasso, Catania, 1870 - Catania 1921). Giornalista, poeta dialettale di facile, colorita vena, autore drammatico, regista cinematografico. Ebbe fama soprattutto come animatore [...] San Secondo, Pirandello, Verga. Compose anche personalmente gran parte del repertorio. Notissime, fra le sue commedie, di un umorismo a fondo amaro, San Giuvanni decullato (1908) e L'aria del continente (1915), scritte appositamente per Musco, mentre ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] l'imprevisto, uno spirito anarchico, un senso acuto dell'umorismo nero e della provocazione, che C. ha condiviso soprattutto rivoluzione latinoamericana in Viva Maria! (1965) e negli umori anarchici di un Ottocento antiborghese in Le voleur (1967; ...
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Giornalista italiano (Roccabianca, Parma, 1908 - Cervia 1968); redattore-capo del settimanale umoristico Bertoldo (1936-43); dal 1945, prima condirettore (con G. Mosca) e poi direttore di Candido. In una [...] processato, scontò un anno di carcere. Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un idillico ma talvolta efficace umorismo: grande successo, in Italia e all'estero, ha avuto Don Camillo (1948), anche per i film che ne furono tratti. ...
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Commediografa inglese (Bransgrove, Hampshire, 1925 - Londra 2011). Ha esordito con My Warren e After birthday (1973), seguiti da The amiable courtship of Ms Venus and Wild Bill (1975), nell'ambito del [...] (1977), storia di quattro ragazze che condividono un appartamento londinese, in cui ha coniugato femminismo, dramma e sapido umorismo. Nei suoi testi successivi ha approfondito la riflessione sulla condizione e il ruolo sociale delle donne rileggendo ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Sant Andreu de Palomar, Barcellona, 1871 - Barcellona 1928). Con F. Soler e A. Guimerá è fra i più popolari drammaturghi regionali: caposcuola verista, è il poeta degli umili [...] , 1902; Els vells, 1903; Les garses, 1905; Els emigrants, 1916; ecc.) cercò di allontanare il teatro da forme tradizionali di grossolano umorismo popolare e dalle tendenze romantiche. Tra i suoi volumi di versi: Ofrenes (1902), Soleiades (1909). ...
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Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano tuttora la loro freschezza, soprattutto per l'incisività, spesso condita di umorismo, del loro linguaggio. ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] H. fu soprannominato il 'principe di Broadway' per il suo brillante lavoro di regista e autore teatrale caratterizzato da un umorismo e un'eleganza esemplari. Nel corso della sua carriera privilegiò l'attività di commediografo e si dedicò di rado al ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...