Scrittrice inglese (Oswestry 1913 - ivi 1980). I suoi primi romanzi (Some tame gazelle, 1950; Excellent women, 1952, trad. it. 1985; Jane and Prudence, 1953, trad. it. 1993; Less than angels, 1955, trad. [...] return of love, 1961, trad. it. 2014) sono ambientati in un'Inghilterra tradizionale e medio-borghese, descritta con umorismo sommesso e affettuoso e con meticolosa attenzione alle sfumature psicologiche. Un tono più amaro prevale nei romanzi che la ...
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Scrittore ungherese (Málca 1890 - Budapest 1937). I suoi romanzi, animati da un caldo soggettivismo (A régi szerető "L'amante d'una volta", 1923; Zúg a fenyves "La pineta mormora", 1924; Reménytelen szerelem [...] presso la strada maestra", 1929; Harangoz a mult "Scampanella il passato", 1933; ecc.), sono scritti con senso di sano umorismo. I suoi romanzi storici sono ambientati all'epoca del principe transilvano F. Rákóczi (1676-1735) e delle sue lotte per ...
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Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] e irriverente, ha creato spettacoli colorati e visivamente barocchi nei quali il gusto per l'ironia e l'umorismo non impediscono il coinvolgimento emotivo; particolare attenzione ha prestato alla drammaturgia contemporanea. Tra i suoi spettacoli più ...
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Poeta cileno (San Fabián de Alico, Maule, 1914 - La Reina 2018). Dopo l'esordio con Cancionero sin nombre (1937), in cui è già evidente il rifiuto di ogni magniloquenza retorica, si laureò negli USA in [...] . A partire da Poemas y antipoemas (1954; trad. it. Antipoesie, 1974) elaborò un'"antipoesia" concisa, venata di umorismo, talora caratterizzata dall'adozione di metri popolari e dall'uso del linguaggio colloquiale (La cueca larga, 1958; Versos de ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] muto (B. Keaton, H.Lloyd) oltre che sonoro (J. Tati, J. Lewis, M. Brooks). La comicità lieve, la predisposizione a un umorismo surreale e nostalgico hanno caratterizzato i successivi Ho fatto splash (1980), Domani si balla (1982), Il bi e il ba (1985 ...
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Narratore ceco (Praga 1883 - Lipnice 1923). Fu autore di numerosi e validi racconti, ma il suo nome è legato al grande romanzo incompiuto Osudy dobrého vojáka Švejka za svĕtové války ("Le avventure del [...] trad. it., 4 voll., 1951-52; completato, con risultati nettamente inferiori, da Karel Vaněk), ove, con intenti pacifisti e umorismo popolare, gli avvenimenti della guerra sono descritti dal punto di vista di un soldato semplice. L'opera ha riportato ...
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Scrittore francese (Bellac, Haute-Vienne, 1882 - Parigi 1944). Autore originale fin dal suo primo libro, Les provinciales (1909), pubblicò poi numerose opere narrative: delicati studî di psicologia femminile [...] , 1921; Églantine, 1927), romanzi di argomento politico (Siegfried et le Limousin, 1922; Bella, 1926) o capricci di un umorismo mistificatore (Juliette au pays des hommes, 1928), tutte opere immerse in un'atmosfera fantastica e fiabesca di alto tono ...
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Scrittore irlandese (Brooklyn 1926 - Mullingar 2017). Nato negli USA da genitori di origine irlandese, ottenne nel 1967 la nazionalità britannica. Eroici anti-eroi, i personaggi dei suoi romanzi mostrano [...] risvolti ambigui e falsi. Tradimenti, rapporti precarî, situazioni poco chiare e grottesche, amori morbosi sono descritti con un umorismo macabro e tetro. Come suoi romanzi di maggior interesse si segnalano: The ginger man (1955); The saddest summer ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] della vita popolare del Cinquecento nelle campagne e città, Pieter Bruegel, pittore fiammingo, racconta la vita quotidiana, con umorismo e con umanità, e nasconde nelle figure anche qualche segreto
Un pittore burlesco
Bruegel nasce attorno al 1527 ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] profondo pessimismo sul rapporto tra i sessi, presenta forme espressive caratterizzate da una vena provocatoria e da un cinico umorismo. Sceneggiatore dei propri film, B. ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'Oscar per il miglior film straniero ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...