GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] degli elementi più volgari grazie alla briosa e schietta vivacità della sua recitazione pungente e ironica; grazie al senso dell'umorismo che traboccava da ogni suo gesto; grazie infine al fisico asciutto e quasi androgino che le conferiva un'aria ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] Chisciote e un poco moschettiere" scriverà di lui C. Terron), passava per intollerante e scorbutico; l'asprezza dei suoi umori, unita alla buona fede delle sue passioni, è rivelata anche dai duelli in cui venne coinvolto, per difendere idee politiche ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] 'equivoco, ad una comicità amara, che gioca contro la situazione in cui è inserita. P, un umorismo tragico, come l'ha definito lo stesso D.; un umorismo che svela e che evidenzia la tragedia attraverso la situazione, che a sua volta crea la comicità ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] sue interpretazioni. Per lo stesso film le fu assegnata pure la Grolla d’oro 1954.
Dotata di eccellente senso dell’umorismo e di ironica sagacia fu poi piacevolmente utilizzata in commedie leggere, tra cui Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dove ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] in tre atti in cui, attraverso la sostenuta eloquenza dell'avvocato Fortunato Cappa, personaggio che coniuga pirandellianamente umorismo e drammaticità, viene affrontata, con una vena di bruciante ironia, la tematica divorzista.
Diverso il carattere ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] nel ruolo di madre. Dovettero passare però due anni prima che il pubblico tornasse ad apprezzare il suo umorismo pacato ma pungente, che diventerà maniera quando si compiacerà di morbidi fraseggi, di ammiccamenti maliziosi e di gesti aggraziati ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] in parte i lavori del F., conferendogli, in qualche caso, una certa originalità, era l'evidente penchant per un umorismo paradossale, basato su situazioni al limite dell'assurdo, che tuttavia non aveva mai il coraggio di estremizzare, alla maniera ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] e core, di M. Mattoli, 1952), passando poi alla commedia sentimental-popolare e al bozzetto di costume venato di umorismo, secondo alcune delle vie che dalla radice neorealista dell'immediato dopoguerra portarono alla commedia all'italiana.
Il primo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] adatto alla commedia cinematografica in cui poteva esprimere, forse più che a teatro, le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l'esordio del 1932 - una breve apparizione in L'armata azzurra di Gennaro Righelli insieme con Paolo Stoppa - e ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] conosciuto per Stenterello". Dal 1800 in poi la maschera non subì modifiche significative; tradizionalista, plebeo, antifrancese, dall'umorismo sapido, a volte sboccato, di spiccato sapore fiorentino, il "carattere" si presentava sulla scena con un ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...