Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] (1987) di Ettore Scola. Successivamente, in Piccoli equivoci (1989) di Ricky Tognazzi ha reso senza retorica e con senso dell'umorismo la figura di un attore nevrotico, vittima di sé stesso e delle proprie incertezze, in perenne crisi professionale e ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] grande schermo della commedia di Eduardo De Filippo, da lui stesso diretto oltre che interpretato, e che ritrae, con un umorismo carico di amarezza, la lotta per la sopravvivenza in un vicolo popolare di Napoli durante la guerra. Fu di nuovo accanto ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] plebei provano la rivolta (1962) in cui s'intravede la figura di Brecht, e Prima (1969) sulle agitazioni studentesche.
All'umorismo grottesco di M. Walser si devono La scappatella (1961), Querce e conigli d'angora (1962), Il signor Krott a grandezza ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] il cabaret impegnato del decennio successivo, e che, nella cifra icastica e stralunata di fulminante corrosività e di umorismo raffinato, si rifaceva al clima snob e intellettuale delle caves esistenzialiste parigine. Infatti fu a Parigi, e poi ...
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VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] metà degli anni Sessanta, tuttavia, i produttori dimostrano di preferirla come attrice dotata di estro caricaturale, di fine umorismo, di esuberanza vitalistica, d'immediatezza comunicativa; e le platee le tributano un successo crescente, non sempre ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] con la messa in scena di una settantina di spettacoli - di cui egli curava anche la regia - dove l'umorismo garbato e la franca comicità si accompagnavano alla satira politica che nasceva da una puntuale, anche se sorridente, osservazione della ...
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FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
Melania Mazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] allusioni alla quotidianità e alla cronaca, che modificano e attualizzano il testo, sentito come esigenza vitale del suo umorismo militante. Dopo Mamma! I sanculotti! (1993), di cui ha curato testo, regia, scene, costumi e interpretazione, e Sesso ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Si è imposto all'attenzione della critica con High hopes (1988; Belle speranze) [...] una piccola umanità spesso umiliata e involgarita dalla solitudine e dalla miseria morale, non di rado oggetto di un acre umorismo; tra questi vanno ricordati soprattutto Nuts in May (1976), Abigail's party (1977) e Meantime (1983). Dalla fine degli ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] Lewis, a scatenarsi, in coppia con Peter Lawford, con esiti spesso irresistibili e punte di sferzante e inconfondibile umorismo afroamericano. In particolare nel secondo film, il sottovalutato One more time, l'unico diretto ma non interpretato da ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] 'borghese' lo rendevano adatto alla commedia cinematografica del tempo in cui poteva esprimere le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l'esordio del 1932 ‒ una breve apparizione in L'Armata azzurra di Gennaro Righelli insieme a Paolo Stoppa ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...