Shapiro, Stanley
Patrick McGilligan
Commediografo, scrittore e sceneggiatore radiofonico, televisivo e cinematografico statunitense, nato a New York il 16 luglio 1925 e morto a Los Angeles il 21 luglio [...] 'apice del successo, tra il 1959 e il 1962, affermandosi come autore soprattutto di commedie sentimentali venate di ironia e umorismo, che godettero di popolarità anche grazie alla presenza di numerose star. Di molti dei suoi film, per lo più scritti ...
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Mimo e regista cecoslovacco (Praga 1931 - ivi 1991). Iniziò gli studî di danza al Conservatorio di Praga, dove fondò nel 1958 il Divadlo na zábradlí ("Teatro sulla ringhiera") di carattere sperimentale, [...] Coreografo e interprete dei proprî spettacoli, nella classica maschera bianca di Pierrot, ha fatto rivivere, tra romanticismo e umorismo, con un occhio costante alla realtà contemporanea, le storie di questo patetico personaggio. Tra le sue pantomime ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] precedenti: da Le rire (1899) di H. Bergson a Der Witz und seine Beziehung zum Umbewussten (1905) di S. Freud, a L'umorismo (1908) di L. Pirandello. A questi saggi è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in ...
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Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] e irriverente, ha creato spettacoli colorati e visivamente barocchi nei quali il gusto per l'ironia e l'umorismo non impediscono il coinvolgimento emotivo; particolare attenzione ha prestato alla drammaturgia contemporanea. Tra i suoi spettacoli più ...
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Commediografo italiano (Belpasso, Catania, 1870 - Catania 1921). Giornalista, poeta dialettale di facile, colorita vena, autore drammatico, regista cinematografico. Ebbe fama soprattutto come animatore [...] San Secondo, Pirandello, Verga. Compose anche personalmente gran parte del repertorio. Notissime, fra le sue commedie, di un umorismo a fondo amaro, San Giuvanni decullato (1908) e L'aria del continente (1915), scritte appositamente per Musco, mentre ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Sant Andreu de Palomar, Barcellona, 1871 - Barcellona 1928). Con F. Soler e A. Guimerá è fra i più popolari drammaturghi regionali: caposcuola verista, è il poeta degli umili [...] , 1902; Els vells, 1903; Les garses, 1905; Els emigrants, 1916; ecc.) cercò di allontanare il teatro da forme tradizionali di grossolano umorismo popolare e dalle tendenze romantiche. Tra i suoi volumi di versi: Ofrenes (1902), Soleiades (1909). ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] H. fu soprannominato il 'principe di Broadway' per il suo brillante lavoro di regista e autore teatrale caratterizzato da un umorismo e un'eleganza esemplari. Nel corso della sua carriera privilegiò l'attività di commediografo e si dedicò di rado al ...
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Hackett, Albert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, commediografo e attore teatrale statunitense, nato il 16 febbraio 1900 a New York e morto ivi il 16 marzo 1995. Insieme alla moglie Frances Goodrich [...] degli anni Cinquanta. Il loro lavoro, svolto essenzialmente per la Metro Goldwyn Mayer, si distinse per i tratti di brillante umorismo e per la raffinatezza stilistica.
Studiò a New York alla Professional Children's School e fece il suo debutto come ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] di amore ci vuole (ibid. 1945); Mille tutte per me (ibid. 1958).
Fonti e Bibl.: M. Buzzichini - E. Ferrieri, Ridi poco. Umoristi ital. contemporanei, Milano 1943, pp. 149-163; E. Possenti, Milano a teatro ieri e oggi, Milano 1963, p. 86; W. Greco, A ...
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Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] . de Balzac). Autore di spettacoli effervescenti, animati da un'ironia ora tenera ora folle, ha contribuito a far conoscere l'umorismo grottesco e paradossale del conterraneo autore Copi (Eva Perón, 1970; La femme assise, 1984; Les escaliers du Sacré ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...