BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] militare, il carteggio col fratello Ludovico (1765-1789) a cui, con acuto spirito di osservazione e un certo piacevole umorismo, descrive la vita dell'alta società milanese, tolgono credito alla diceria. Ma già gli studi del Carducci avevano escluso ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] comunque che D. era guardata con sospetto: aveva fama di donna ordinata, perseverante, ma anche eccessivamente pedante e priva di umorismo. Il 25 ott. 1692 D. dette alla luce la secondogenita Elisabetta; un anno dopo, il 6 sett. 1693, morì il ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] senza badare a spese, visto che il prezzo pattuito superava il valore (1.000 scudi annui) del feudo.
Non senza umorismo Emanuele Filiberto scrisse da Nizza il 26 aprile alla Signoria giustificando l'acquisto anche per "poter pigliare talvolta qualche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in modo brillante sia oralmente sia per iscritto. La sua prontezza di spirito, abbinata al senso dell'umorismo, affiorava soprattutto nelle udienze giudiziarie, circostanze in cui poteva anche diventare sarcastico o addirittura cattivo, e non ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ce ne svelano qualche tratto del carattere: il pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, affiora qua e là nelle lettere.
Il L. morì a Palermo il 29 ag. 1879, non senza aver ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] (Milano 1865) il B. attenuò fra l'altro il proprio unitarismo, suscitando non a caso la reazione, improntata a fine umorismo, del mazziniano F. Campanella. Mazzini, tuttavia, dopo una fase di lamentele sul conto del B. e della sua "agenzia" (cioè ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1942, pp. 50-94; V. Gorresio, I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, pp. 249-306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261-271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] . L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992), pp. 331-350; P. Guaragnella, Le maschere dell'umorismo. Sulla "retorica" dell'ultimo L., in Lares, LIX (1993), pp. 457-475; A. L. filosofo e politico, a cura di L ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sorvegliata semplicità della lingua, nella chiarezza e lucidità del ragionamento, nella pacatezza non priva a tratti di umorismo, nella sobrietà e saldezza dell'educazione classica. Nelle Decadi, dove occorrono di necessità frequenti descrizioni di ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...