Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] graffiante disincanto nei confronti delle istituzioni della società e del cinema americano, ma anche l'espressione di un umorismo portato alla commistione degli stili e ai contrasti, evidente innanzi tutto nella dichiarata intenzione di schernire con ...
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Gelovani, Michail Georgievič
Vivia Benini
Attore e regista cinematografico georgiano, nato in una località rurale nei pressi di Kutaisi il 6 gennaio 1893 e morto a Mosca il 21 dicembre 1956. La somiglianza [...] . Makarov. Sin dai primi ruoli da caratterista si fece notare per il temperamento appassionato e la carica di vivace umorismo, che contraddistinguevano la sua recitazione nel complesso tradizionale. Per alcuni anni fu attivo anche come regista: tra i ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] una piccola umanità spesso umiliata e involgarita dalla solitudine e dalla miseria morale, non di rado oggetto di un acre umorismo.
Raggiunta una larga rinomanza per il suo modo di scrivere le sceneggiature soltanto dopo le prove e per la libertà ...
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Guy, Alice
Francesca Vatteroni
Regista, soggettista e produttrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Parigi) il 1° luglio 1873 e morta a Mahwah (New Jersey) il 24 marzo 1968. Riconosciuta [...] riproposero le atmosfere commoventi del melodramma, mentre nel satirico In the year 2000 (1912) la G. prefigurò con senso dell'umorismo l'ascesa al potere delle donne. In seguito si orientò verso la ricerca di un maggior realismo ma anche di effetti ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] ., p. 522); una condizione questa che finisce per sottrarsi del tutto persino allo strumento di controllo maggiore di P., l'umorismo.
Se l'interesse teorico di P. verso il cinema lo portò, per esempio, a non sposare la rivoluzione del sonoro (sebbene ...
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Brennan, Walter Andrew
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Swampscott (Massachusetts) il 25 luglio 1894 e morto a Oxnard (California) il 21 settembre 1974. Dopo una decina [...] The ridin' rowdy (1927) diretto da Richard Thorpe.Impasto variabile di nostalgia, saggezza, ironia, finto candore, aguzzo umorismo campagnolo, aforismi, brontolii, sogghigni, generosità, è stato un personaggio tipico del West, quasi una maschera da ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] , anche al di là del dato meramente illustrativo, che traduce al meglio l'intimismo e il formalismo di Poggioli come l'umorismo surreale di Carlo Ludovico Bragaglia in Se io fossi onesto (1942), o la vena enfatica e marziale di Francesco De Robertis ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] Zakrojščik iz Toržka (Il sarto di Toržok), nella quale la M. si fece notare per una particolare grazia venata di umorismo che l'avrebbe poi caratterizzata in molti film da lei interpretati negli anni Venti. Tra questi, per lo più commedie, fu ...
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Abbott, Bud
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato ad Asbury Park (New Jersey) il 2 ottobre 1895 e morto a Los Angeles il 24 aprile 1974. Ottenne la notorietà creando, [...] dei loro sketch teatrali. La popolarità italiana della coppia non è mai stata pari a quella americana a causa di un umorismo ritenuto facile e basato su una comicità ripetitiva. Sulla scia del consenso di pubblico ottenuto con il primo film ne ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] e il gusto per la rivisitazione ironica mostrata dietro alla cinepresa insieme con il fratello Joel, e ripropone la miscela di umorismo yiddish e di screwball comedy che caratterizza i loro film.
Bibliografia
Joel e Ethan Coen, a cura di F. Suriano ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...