La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] precedenti: da Le rire (1899) di H. Bergson a Der Witz und seine Beziehung zum Umbewussten (1905) di S. Freud, a L'umorismo (1908) di L. Pirandello. A questi saggi è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] muto (B. Keaton, H.Lloyd) oltre che sonoro (J. Tati, J. Lewis, M. Brooks). La comicità lieve, la predisposizione a un umorismo surreale e nostalgico hanno caratterizzato i successivi Ho fatto splash (1980), Domani si balla (1982), Il bi e il ba (1985 ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] profondo pessimismo sul rapporto tra i sessi, presenta forme espressive caratterizzate da una vena provocatoria e da un cinico umorismo. Sceneggiatore dei propri film, B. ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'Oscar per il miglior film straniero ...
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Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] e raffinato storie caratterizzate da una vivace e briosa analisi del mondo dei sentimenti e venate a volte di umorismo surreale. Nel corso della sua carriera poté contare su preziose collaborazioni, come Blake Edwards in diverse sceneggiature, cast ...
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Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] stagnante del cinema spagnolo. Tra le altre opere di B., ricche di spunti satirici e di un amaro e corrosivo umorismo, e inclini a soluzioni grottesche e paradossali, ricordiamo: Plácido (1961), El Verdugo (La ballata del boia, 1963), Grandeur nature ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] l'imprevisto, uno spirito anarchico, un senso acuto dell'umorismo nero e della provocazione, che C. ha condiviso soprattutto rivoluzione latinoamericana in Viva Maria! (1965) e negli umori anarchici di un Ottocento antiborghese in Le voleur (1967; ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] H. fu soprannominato il 'principe di Broadway' per il suo brillante lavoro di regista e autore teatrale caratterizzato da un umorismo e un'eleganza esemplari. Nel corso della sua carriera privilegiò l'attività di commediografo e si dedicò di rado al ...
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Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] un lungo e storico sodalizio, affermandosi negli anni Cinquanta e Sessanta come autore di opere caratterizzate da un umorismo scoppiettante e astratto, interpretate dai principali attori comici italiani, primo fra tutti Totò.
Dopo aver fondato a Roma ...
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Regista cinematografico (Weekhaven, New Jersey, 1913 - Hollywood 1972). Disegnatore di fumetti e di cartoni animati, creatore di gags per S. Laurel e O. Hardy, esordì nella regia con Son of Paleface (1952), [...] or bust, 1956; It's only money, Sherlocko, investigatore sciocco, 1962). Fra gli altri film di questo autore, il cui umorismo paradossale e dinamico ricorda quello dei fumetti, si ricordano The girl can't help (Gangster cerca moglie, 1956) e Bachelor ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] all'elemento visivo-scenografico. Le sue commedie, benché basate spesso su formule standardizzate e su un tipo di umorismo confezionato apposta per riaffermare i valori sociali esistenti (le situazioni sentimentali si complicano fino a sfiorare il ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...