Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] del loro stile: le due commedie sofisticate, interpretate da Spencer Tracy e Katharine Hepburn, sono caratterizzate da un umorismo tagliente e allo stesso tempo frivolo e arguto che fa leva sulla conflittualità uomo-donna. La battaglia fra i ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] di vita lontano dalle frenesie occidentali e dalle attese per il nuovo millennio, aderendo, con il proprio sguardo e con umorismo sottile, a un modo diverso, più aperto di comunicare. In questa direzione si colloca anche Hérémakono, noto anche come ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] To be or not to be è stato giustamente accostato a The great dictator (1940) di Charlie Chaplin per il sofisticato umorismo con cui vengono affrontati (e denunciati) i pericoli rappresentati da A. Hitler e dal Terzo Reich. Il soggetto di Ninotchka fu ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] quella affectation che aveva ispirato le teorie del comico di H. Fielding o di Ch. Dickens, e che autorizzava l'umorismo a spese del popolo minuto o del sottoproletariato, purché non esenti da assurde e buffe aspirazioni altoborghesi. Che negli Stati ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] pubblico e di critica. Come non accadrà più nei suoi film successivi, Ajantrik risulta decisamente pervaso da una vena di umorismo surreale, nella descrizione del bizzarro legame tra un tassista di una piccola cittadina del Bihar e la sua vecchia e ...
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Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] con la verosimiglianza e gli effetti realistici, utilizzando gli elementi codificati del genere con un'energia, uno stile, un umorismo, una visione satirica complessiva (rivolta in questo caso a Hollywood e al mestiere del cinema) capaci di conferire ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] al gusto momentaneo della risata liberatoria, del qui pro quo fantasioso, della smorfia surreale, trasformando qua e là l'umorismo in comicità, l'apologo in farsa. Il film va ricordato anche come la prima compiuta collaborazione fra Totò e Peppino ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] ) e The ladykillers (1955; La signora omicidi) di Alexander Mackendrick, opere che restano ancor oggi il simbolo stesso dell'umorismo inglese. Nel 1955 gravi difficoltà bancarie costrinsero a vendere gli studi: priva di una base operativa, la Ealing ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] un'inquietante apparizione nell'agghiacciante Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) di Roman Polanski, venò di notevole umorismo la sua presenza in Next stop, Greenwich Village (1976; Stop a Greenwich Village) di Paul Mazursky, nel ruolo ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] in Atlantide) di Scott Hicks.
Nel corso degli anni G. ha scritto numerosi libri autobiografici che svelano, non senza umorismo, i retroscena dell'industria cinematografica. Tra questi Adventure in the screen trade: a personal view of Hollywood and ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...