Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] del detective Ace Ventura, la duplice natura di uomo e cartoon del bancario Stanley Ipkiss di The mask, l'umorismo scatologico dei fratelli Farrelly hanno esaltato la versatilità di C., proiettandolo ai vertici della comicità. Divenuto uno degli ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] del Signore…, 1969) come coprotagonista ‒ a fianco del fratello ‒ di Scipione detto anche l'Africano (1971), dove interpretò con umorismo scettico e amaro il ruolo di Scipione l'Asiatico. Questa prova d'attore rimase un episodio isolato nella sua ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] di valori morali: potrebbe risultarne una caricatura moralistica dei mali della nuova Russia. Con toni satirici e grotteschi, un umorismo nero e assurdo e tocchi comici indiavolati molto lontani dal 'blues' del primo film, L. tenta invece di offrire ...
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Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] ' in controtendenza rispetto alle melensaggini della commedia contemporanea.Come produttore ha ottenuto notevoli risultati, per es. con l'umorismo hellzapoppin di Mille bolle blu (1993), con la farsesca crudeltà di Camerieri (1995), entrambi di Leone ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] che gli permetteva di esibirsi nei suoi aspetti più marionettistici. Il secondo, grazie al soggettista, noto per un pacato umorismo fitto di trovate surreali, fu decisamente più interessante, ma T. non vi appariva ancora a suo agio, privato come ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] . Il buon cattivo gusto può essere creativamente nauseante ma deve, allo stesso tempo, appellarsi a quel senso dell'umorismo particolarmente contorto che è tutt'altro che universale". Le considerazioni di Waters consentono di differenziare il t. da ...
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El verdugo
Miguel Marías
(Spagna/Italia 1963, La ballata del boia, bianco e nero, 111m); regia: Luis García Berlanga; produzione: Moris Ergas per Naga/Zebra; soggetto: Luis García Berlanga; sceneggiatura: [...] siano state sempre proficue, ma in Plácido e in El verdugo, insieme a un sensibile 'annerimento' del suo umorismo e a una crescente misantropia, Azcona garantì a Berlanga un rigore strutturale e una concezione dello spazio cinematografico privi di ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] , 1956; Una e una notte, 1959; il celebre 'insuccesso' teatrale Un marziano a Roma, 1960, farsa che risuona di quell'umorismo amaro tipico dell'incipiente commedia all'italiana; Il gioco e il massacro, 1970; Le ombre bianche, 1971). In tutte le opere ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] di un nuovo western di Duccio Tessari Gli eroi (1973).
Dopo Il bestione (1974) di Sergio Corbucci, un film dall'umorismo un po' triviale che sfrutta per il personaggio del proletario siciliano la 'maschera' appena esplosa di Giancarlo Giannini, D. ha ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] Lewis, a scatenarsi, in coppia con Peter Lawford, con esiti spesso irresistibili e punte di sferzante e inconfondibile umorismo afroamericano. In particolare nel secondo film, il sottovalutato One more time, l'unico diretto ma non interpretato da ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...