BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] sor Pedante Pelnellovo, con vignette tutte caratterizzate da un segno lindo, puntuale e sorridente che delinea con essenziale umorismo una tipologia minima e quotidiana "con l'occhio ammiccante di un sano Bertoldo, giullare sentenzioso" (Faeti, 1972 ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] s.; E. Falqui, I ferri del mestiere, Firenze 1966, ad Indicem; A. Campanile, Dico basta a C., in L'Europeo, 28 marzo 1968; Umoristi del nostro tempo, a cura di S. Bisio, Firenze 1969, pp. 25-35; G. Calendoli, L'inventore dei cavallo, in Vita, 25 dic ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] di amore ci vuole (ibid. 1945); Mille tutte per me (ibid. 1958).
Fonti e Bibl.: M. Buzzichini - E. Ferrieri, Ridi poco. Umoristi ital. contemporanei, Milano 1943, pp. 149-163; E. Possenti, Milano a teatro ieri e oggi, Milano 1963, p. 86; W. Greco, A ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] pubblicitaria): Ma vedi anche: G. Gozzano, La moneta seminata, Milano 1968, pp. 158, 198, 209, 214, 220; C. Beniamino, Umorismo e umoristi, Milano s. d. [ma 1911], pp. 17-19; Gec [E. Gianeri], Storia della caricatura europea, Firenze 1967, pp. 117 s ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] e personaggi che poi venivano utilizzati e sviluppati da altri.
Già dalle prime prove si riscontrano i caratteri tipici dell'umorismo del M. espresso in una scrittura estremamente veloce, fatta di brevi periodi in forma di aforismi e di battute, teso ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] nelle università di Firenze e Milano, ci restano diversi documenti: L'individuo nei suoi rapporti sociali (Torino 1905), L'umorismo (Firenze 1913), La vita affettiva dei bambini (ibid. 1914), Il fascino dell'infanzia (Torino 1926), I nostri ragazzi ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con accostamenti lessicali quotidiani e letterari sul modello di Gozzano, e il cui titolo rinvia all’amara comicità, già esplicitata ne L’umorismo, di un uomo che si trova a essere a un tempo violino e contrabbasso.
La sua prima commedia in tre atti ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] nella compagnia Paladini-Iggius e nella Reinach-Pieri. Fin da allora la recitazione del B. si distingueva per il suo bonario umorismo e per la sua cordiale comicità sempre mantenuta nei limiti del decoro e del buon gusto. Seguendo le tappe della sua ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] non, come nel caso di Arabella, di morte anche fisica. Il contorno, cioè i luoghi, i personaggi secondari, l'umorismo delle situazioni e dei caratteri, è una componente necessaria dei quadro, perché risaltino in misura adeguata i tratti dominanti dei ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] , come infermiere volontario e suonando e divertendoli con il suo umorismo – i malati dell'ospedale di S.Giovanni, le cui e caritativa, anche per l'attenzione al benessere dei malati con l'umorismo e la musica, che ne ha fatto un pioniere delle varie ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...