Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] 'borghese' lo rendevano adatto alla commedia cinematografica del tempo in cui poteva esprimere le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l'esordio del 1932 ‒ una breve apparizione in L'Armata azzurra di Gennaro Righelli insieme a Paolo Stoppa ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] degli elementi più volgari grazie alla briosa e schietta vivacità della sua recitazione pungente e ironica; grazie al senso dell'umorismo che traboccava da ogni suo gesto; grazie infine al fisico asciutto e quasi androgino che le conferiva un'aria ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] sua affermazione nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, ma allargando la gamma espressiva alle caratterizzazioni. Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] Chisciote e un poco moschettiere" scriverà di lui C. Terron), passava per intollerante e scorbutico; l'asprezza dei suoi umori, unita alla buona fede delle sue passioni, è rivelata anche dai duelli in cui venne coinvolto, per difendere idee politiche ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] appare caratterizzato da capacità atletiche alla James Bond, ma anche da un'amabile incoscienza e da un inconsapevole umorismo che sembrano togliere credibilità alle sue azioni, trasformandole in gag degne della slapstick comedy (si veda, per es ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] dalle maniere flemmatiche di C., che gli consentì di coniugare con acuta e silenziosa ironia umori contrastanti, dallo sdegno all'entusiasmo, dall'umorismo all'amarezza o alla malinconia. Fu il trampolino di lancio per una carriera folgorante almeno ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] linea netta tra "bene e male", tra personaggi del tutto positivi e personaggi esclusivamente negativi; e ne apprezzava l'umorismo e il sentimento di speranza. Per le stesse qualità educative rivolse la sua attenzione al contemporaneo scrittore E. De ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] di città (l'insuperabile Vlastimil Brodský) che si finge prete in campagna e, scoperto, si uccide; nel film il sottile umorismo surreale di tutta la vicenda viene improvvisamente bruciato da uno dei più amari ed espliciti finali del cinema della Nová ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] comprendono saggi teorici, descrizioni di casi clinici avvincenti come romanzi, studi su grandi temi come la guerra, sull'umorismo o su fenomeni della vita quotidiana come i cosiddetti lapsus, nonché analisi delle opere di sommi artisti, per esempio ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] armi (Roma 1929; ultima ediz., Roma 1940), Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa simpatia verso il regime fascista, interpretandolo come strumento autoritariamente ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...