BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] infondere al personaggio di Isabella una carica nuova di vitalità, di malizia e di furberia, una vena fresca di sottile umorismo del tutto inconsueto nella tradizione. Non era bella come Caterina, ma conosceva l'arte di piacere e di lei s'innamorò ...
Leggi Tutto
Stack, Robert (propr. Robert Langford)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills (California) il 14 maggio 2003. Se in un primo [...] mortale) di Frank Borzage, dove diede vita a Otto von Rohn, un fanatico soldato nazista. Manifestò invece un notevole senso dell'umorismo nel memorabile To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di Ernst Lubitsch, in cui è un valoroso aviatore ...
Leggi Tutto
Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] (1987) di Ettore Scola. Successivamente, in Piccoli equivoci (1989) di Ricky Tognazzi ha reso senza retorica e con senso dell'umorismo la figura di un attore nevrotico, vittima di sé stesso e delle proprie incertezze, in perenne crisi professionale e ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] valutazioni della poesia in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 241-242; D. M. Manni, Veglie piacevoli, VI, Firenze 1774, pp. 63-74; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, Milano 1953, parte I, pp. 265, 281, 341. ...
Leggi Tutto
Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica [...] invisibile ovvero come pensa un chimico; nel 2018, i romanzi A bocce ferme e La misura dell'uomo e il saggio sull'umorismo Per ridere aggiungere acqua; nel 2019, Vento in scatola (con G. Ghammouri) e Caos. Raccontare la matematica (con S. Marmi); nel ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] san Vladimiro", scritto nel 1848-54, pubblicato nel 1876); Tyrolské elegie ("Le elegie tirolesi", scritte nel 1852 e pubblicate nel 1861); Král Lávra ("Re Lávra", scritto nel 1854, pubblicato nel 1870), pervasi di note satiriche e di amaro umorismo. ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ferito, e, più ancora, di fronte ai pericoli della successiva guerra contro Sisto IV, si scorge chiaramente sotto il velo dell'umorismo, nella famosa lettera scritta a Lucrezia Tornabuoni il 18 dicembre del 1478: "Io mi sto in casa in zoccoli e in ...
Leggi Tutto
Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] grande schermo della commedia di Eduardo De Filippo, da lui stesso diretto oltre che interpretato, e che ritrae, con un umorismo carico di amarezza, la lotta per la sopravvivenza in un vicolo popolare di Napoli durante la guerra. Fu di nuovo accanto ...
Leggi Tutto
BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] interpreti più acclamati, di saper dosare la caratterizzazione dei personaggi senza indulgere ad atteggiamenti caricaturali o ad un umorismo di bassa lega. La sua natura sensibile e arguta favorì l'interpretazione di caratteri ironici, beffardi e ...
Leggi Tutto
GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] L'imbasciata (Roma 1770), che lo fece conoscere nei circoli letterari e mondani romani: in esso egli narrava, con minuzioso e amaro umorismo, "le sventure a che soggiacque per l'abolizion dell'Ordin suo" (Narbone, IV, p. 111), con toni a volte quasi ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...