Hackett, Albert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, commediografo e attore teatrale statunitense, nato il 16 febbraio 1900 a New York e morto ivi il 16 marzo 1995. Insieme alla moglie Frances Goodrich [...] degli anni Cinquanta. Il loro lavoro, svolto essenzialmente per la Metro Goldwyn Mayer, si distinse per i tratti di brillante umorismo e per la raffinatezza stilistica.
Studiò a New York alla Professional Children's School e fece il suo debutto come ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico di origine russa Jacques Tatiščev (Le Pecq, Val-d'Oise, 1907 - Parigi 1982); dapprima interprete di pantomime sportive nei music-hall, ha poi interpretato [...] caratteristici del suo cinema: una sintesi di comicità d'azione e di raffinata composizione dell'immagine, un sottile umorismo derivante dal graduale accumulo delle invenzioni e delle trovate nonché dal modo di inquadrare persone e oggetti e di ...
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Scrittore scozzese (n. Glasgow 1968). Personaggio eclettico e provocatorio, ha un passato da critico cinematografico, cronista sportivo e cantante rock; tuttavia è noto in patria e all’estero come autore [...] altri) i pluripremiati Boiling a frog (2002), Be my enemy (2005) e All fun and games until somebody loses an eye (2006). L’umorismo noir e dissacrante è la cifra stilistica dei suoi gialli e fa di B. uno degli autori in lingua inglese più seguiti e ...
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Pseudonimo del poeta francese Philippe Huc (Marmande 1889 - Oloron-Sainte-Marie, Basses-Pyrénées, 1941). Insieme con P.-J. Toulet,J.-M. Bernard e J. Pellerin, fu uno dei fondatori della École fantaisiste. [...] (1922); Le zodiaque et les étoiles sur Paris (1928); Poèmes des colombes (1929); L'escargot bleu (1936), ecc. Col suo umorismo e la sua ironia il D. vuole "strangolare la sue chimere", cioè sopraffare un fondo sentimentale ed elegiaco, al modo di F ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] a trattare le tematiche storico-politiche, usuali nella produzione del suo Paese, a far ricorso a uno stile ricco di umorismo e, con un termine a lui molto caro, di 'malizia', nel descrivere rapporti interpersonali che risultano arricchiti di sottili ...
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Gruppo musicale italiano formatosi nel 1980 su iniziativa di S. Belisari (meglio noto come Elio). Già noto da tempo nel circuito del cabaret milanese, il gruppo ha raggiunto il grande pubblico nel 1996 [...] partecipando a trasmissioni televisive quali Mai dire gol e Zelig. Gli E. si distinguono per i loro testi dall’umorismo pungente (fatto di satira e nonsense, a tratti surreale) accompagnati da sonorità perlopiù rock. La formazione definitiva della ...
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Scrittore svedese (Skattlövsberg, Kopparberg, 1888 - Stoccolma 1920). Cresciuto in grande indigenza, fece varî mestieri. Autodidatta, narrò in brevi schizzi romantico-realistici (Kolarhistorier, "Storie [...] ", 1915; Svarta ballader "Ballate nere", 1917) fonde insieme in cadenze popolareggianti pietismo religioso e disperato umorismo, crudezza realistica e fantastiche evanescenze, facendo di lui il primo rappresentante di quella sensibilità poetico ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] di amore ci vuole (ibid. 1945); Mille tutte per me (ibid. 1958).
Fonti e Bibl.: M. Buzzichini - E. Ferrieri, Ridi poco. Umoristi ital. contemporanei, Milano 1943, pp. 149-163; E. Possenti, Milano a teatro ieri e oggi, Milano 1963, p. 86; W. Greco, A ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] : attività politica che spense a poco a poco la sua vena narrativa, nella quale sull'osservazione realistica predominano un umorismo deformatore, quasi surreale, e un senso lirico del linguaggio, misto di italiano e di piemontese, che trasformano il ...
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Scrittrice spagnola (n. Valencia 1966). Dopo gli studi in un collegio di suore si è trasferita a Madrid, dove ha conseguito la laurea in filologia inglese. Autrice feconda e vicina alle problematiche giovanili, [...] e le fatiche della vita di relazione, raccontate con un linguaggio intenso, duro, a tratti crudo, ma venato da un umorismo tagliente. Nel 1996 ha pubblicato Aguanta esto, sulla vita della cantante rock Courtney Love, al quale ha fatto seguito, sempre ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...