DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] trattazioni del tutto nuove dell'episodio e sono rese con molta cura. In più di un vaso è presente un umorismo tutto personale. Nelle figurazioni della faccia secondaria di questi pezzi eccezionali, come pure nella decorazione dei vasi più correnti ...
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MAJEWSKI, Pittore di
Red.
Ceramografo appartenente all'ultima fase della produzione campana, databile forse al principio del III sec. a. C.; J. D. Beazley lo include nel gruppo "barbarico" e gli assegna [...] e ineguali emerge il cratere un tempo Hope, noto anche nei disegni di Tischbein (vol. ii, 57), con la raffigurazione di un guerriero e uno scudiero schizzati con pungente umorismo.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Studies, LXIII, 1943, p. 102. ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] l'artista. Lo spirito ionico soprattutto non manca di darci nella ceramica del VI sec. a. C. spunti colmi di sottile umorismo che han già accenti caricaturali, come il gesticolare dei pavidi Egiziani, di cui l'atticciato Eracle fa scempio nell'idria ...
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CLINICA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Viene ricondotto alla scuola di Makron insieme al Pittore di Telephos e altri minori. [...] contrasta decisamente con le forme molli e i gonfi panneggi barocchi dell'ultimo Makron (v.). Quella sorta di acre umorismo che s'incontra nei malati della clinica, ritorna come energia di contorni, strutture tormentate ed espressive nell'arỳballos ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] genere sobrio e vigoroso delle figurazioni. J. D. Beazley, D. v. Bothmer e altri hanno rilevato ripetutamente dei tratti di umorismo nell'animazione e nella vitalità quasi aggressiva delle sue figure. Il nome è dovuto all'anfora 1851 di Berlino con ...
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TESEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante nei due decennî intorno al 500 a. C. La sua personalità venne per primo intravista come quella del pittore più corretto e consapevole [...] virili schietti e scabri, senza pieghevolezze, e con assenza quasi totale di figure femminili. Non mancano vigorosi tocchi di umorismo nelle curiose avventure di Eracle e di Helios. Mentre l'interesse narrativo lo induce a trattare storie remote e ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] di questi motivi nilotici.
La lotta con i coccodrilli sarà riferita soprattutto allo ambiente dei pigmei per il facile umorismo nascente dal contrasto fra gli omuncoli e i grossi aggressivi bestioni nilotici e vediamo che i pigmei vengono presto ad ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] di fronte a Ulisse che, tranquillo, impugna la spada, mentre tre compagni mutati in cinghiali danzano allegramente. Con vivo umorismo due sköphoi del Kabirion di Tebe raffigurano C. caricaturalmente brutta e deforme che, sull'uno (Ashmolean Museum di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il figlio Duauf, che descrive gli svantaggi di tutti i mestieri in confronto a quello dello scriba: un tono di pacato umorismo ravviva tutta l’opera. Ben altrimenti importanti e vivi due altri Insegnamenti: uno di un anonimo re eracleopolita per il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] », 1838), e soprattutto da A.L.G. Bosboom-Toussaint. Nell’ambito della produzione romantico-realistica, che nel culto dell’umorismo s’ispira prevalentemente ai modelli inglesi (L. Sterne, C. Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...