MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] da E. Paratore. Nel breve ma vigoroso Petronio (Napoli 1936) il M. ne rivalutò completamente l’opera, riconoscendo nell’umorismo triste, ancor più che nella comicità crassa e animalesca, il tratto dominante del Satyricon. Replicando a U.E. Paoli, il ...
Leggi Tutto
REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] letteraria, componendo i Bozzetti alpini, pubblicati a Genova nel 1857. I Bozzetti gli dettero nuova notorietà, tanto che per l’umorismo che vi pose fu accostato a Sterne e Heine. Ma il clima nocivo alla salute e le difficoltà economiche lo indussero ...
Leggi Tutto
ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] . 13 s., 19 s., 58-67). Non mancano però anche riflessioni sarcasticamente cupe: «La morte non è che una falla nel senso dell’umorismo», scrisse in un appunto databile fra la metà degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta (p. 36).
Nel 1972 Francesco ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] del Salento, 1° genn. 1930 (pp. non numerate); F. Bernardini, Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità-satira-umorismo, Milano 1934, pp. 294-297; N. Vacca, Dameliana, in Rinascenza salentina, n. s., IX (1941), pp. 49-60; F. Lala ...
Leggi Tutto
BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] musico, andata smarrita, come la precedente.
Attraverso gli scritti appaiono evidenti alcune caratteristiche del B., fra cui l'umorismo e l'ottimismo, molto apprezzate nelle corti presso le quali servì.
Fonti e Bibl.: Frutti del mondo. Autobiografia ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] la fanciullezza e la giovinezza, in particolare quelle che hanno per sfondo la Maremma toscana, venate spesso di misurato umorismo e pertanto distaccate, per una più profonda analisi dei sentimenti, da quelle proprie del "bozzettismo" che trovò nella ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di un nuovo quadro e moderato concorso di pubblico fino al 1º luglio successivo ("quattr'ore di popolaresco e sano umorismo" per una storia basata sulla borsa nera). Con questa commedia si chiuse bruscamente la sua breve stagione di autore teatrale ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] in tre atti in cui, attraverso la sostenuta eloquenza dell'avvocato Fortunato Cappa, personaggio che coniuga pirandellianamente umorismo e drammaticità, viene affrontata, con una vena di bruciante ironia, la tematica divorzista.
Diverso il carattere ...
Leggi Tutto
PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , lo stesso poeta-personaggio fa da spalla. Pierro non li inventa, li racconta attraverso la lente deformante del suo umorismo.
La poesia d’amore costituisce dal punto di vista tematico, come già detto, la novità sostanziale del Pierro dialettale ...
Leggi Tutto
MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] che al desiderio di evasione dalla provincia italiana univa il gusto per la parodia della stessa avanguardia e per un originale umorismo dell’assurdo. Nel 1919, anno del matrimonio con la compagna di studi Gemma Pieri, figlia del glottologo e poeta ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...