RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] perché vi emerge sia l’interesse verso temi di ricerca e stilemi critici caratteristici di tutta l’esperienza russiana («l’umorismo del Verga», «l’insurrezione lirica dei primitivi» in Vita dei campi, il rapporto fra etica e poesia nei Malavoglia ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] un suo carattere distintivo, espressione di pacatezza e di modestia riflessiva che egli stesso riconobbe come proprio umorismo ‘lombardo’ (in famiglia era chiamato Flipazz).
Pur permeato di riformismo illuminista, visse in modo traumatico la fase ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] dedicò a un cinema di consumo, realizzato da ottimi professionisti, replicando la consueta maschera caratterizzata da un umorismo sarcastico e surreale, e da uno stile recitativo freddo ed elegante, fortemente autoironico e notevolmente british. Sono ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] d'alto mare in Italia, in Atti del V congresso internazionale di pesca, Roma 1935, pp. 2-18), intraprese quella di scrittore umorista e di romanziere. In Aria di Capri (Napoli 1927; trad. inglese That Capri Air, London 1927; seconda ediz. ampliata in ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] . In pratica, comunque, il B. resta principalmente legato al bozzettismo comico e arguto; questa caratteristica, assieme all'umorismo brioso e vivace, è confermata anche dalle sue commedie, di soggetto popolare e borghese (ricordiamo particolarmente ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] alla III Sindacale romana del 1941, ai premi Marzotto, alla Mostra dell'incisione reggiana del 1961, alle Biennali dell'umorismo nell'arte di Tolentino dove, nel 1975, gli fu allestita una mostra personale. Sue illustrazioni sono state esposte alla ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] , 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per una interessante digressione sull'umorismo. Analoga riproposta stilistica fu il Viaggio autunnale degli alunni convittori del Collegio nazionale di Genova nell'anno 1856 ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] dello Stato, sarà costretto a rinviare la solenne entrata in palazzo, "travagliato dal disgusto", come con involontario umorismo ricordano le fonti coeve.
Emancipato dal padre, ma inabilitato alle cariche politiche della Repubblica aristocratica, pur ...
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MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Renata De Lorenzo
MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Cagliari il 14 nov. 1812 da Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e [...] ne attestano la bellezza notevole ma non ostentata, la semplicità nell’abbigliamento, la morigeratezza, il carattere vivace, il senso dell’umorismo, l’ironia, l’amore del ballo, ma non del teatro. A rendere popolare M. contribuì il piglio quasi ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] anche Sinfonietta, ben illustra lo stile di Rieti, per l’orchestrazione agile e ariosa, il carattere brillante, il sottile umorismo. Nello stesso periodo Rieti iniziò una breve esperienza nel mondo del cinema, componendo la colonna sonora del film O ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...