BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] autore scritte a Francesco Redi), Bergamo 1762; L. Lippi (Perlone Zipoli), Il Malmantile racquistato,Firenze 1788, IX, ott. 41; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, II, Milano 1942, pp. 189 s.; A. Belloni, IlSeicento,Milano 1943, p. 288. ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] , pp. 262 s., 345; V. Cian, La satira, I, Milano 1945, pp. 315-317, 510; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo dalle origini al Rinascimento, in Storia dei generi letterari ital., Milano 1953, pp. 272-274; P.G. Ricci, Aneddoti di letteratura ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , senza attingere a quel "sentimento del contrario" che L. Pirandello teorizzerà nel suo saggio sull'Umorismo (1908).
La radice anticonformistica della produzione ghislanzoniana sembra piuttosto da ricercarsi nella genesi sociologica del fenomeno ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , da far ridere col segno quanto i lodatissimi abbozzatori francesi" (Cittadella Vigodarzere, 1856, p. 4); un umorismo sovente speso al servizio della riproduzione litografica più corrente, come nella serie "di costume" stampata dalla tipografia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] senza badare a spese, visto che il prezzo pattuito superava il valore (1.000 scudi annui) del feudo.
Non senza umorismo Emanuele Filiberto scrisse da Nizza il 26 aprile alla Signoria giustificando l'acquisto anche per "poter pigliare talvolta qualche ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] di una notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di arguzie e di spirito, un umorismo spassoso e spigliato, un verseggiare agile e disinvolto e, soprattutto, un'abilità innegabile nel taglio, nella varietà e nella ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] G. riprese anche la sua attività di critico, collaborando continuativamente con Il Giorno, dove pubblicò pezzi ricchi di passione, umorismo, curiosità e mestiere, che restituivano in modo vivido il senso degli avvenimenti, i percorsi e i ritratti dei ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] più due non fa quattro, con la regia di F. Zeffirelli. Un grande successo comico per la G., che tracciò con irresistibile umorismo la caricatura di una madre dell'alta borghesia, un po' svanita. Della stagione 1970-71 è la sua ultima apparizione in ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] autoritario, un violento, un presuntuoso" (Cauda, p. 85), malgrado il suo comportamento ribelle dimostrasse a volte coraggio e umorismo. Famoso l'episodio che lo vide protagonista a Trieste, quando in occasione del compleanno del re d'Italia Vittorio ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e la "fina ironia" del Giorno, ibid., p. 353), ma subisce, al solito, gli strali ideologici (anche con involontario umorismo: "allorché scoppiò la terribile rivoluzione francese, [Parini] si riscaldò", scrive il L., al punto che "la continua lettura ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...