BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] originalità: sono in genere quelli in cui lo scrittore riesce a fondere, in descrizioni di un dolce-amaro umorismo, gli impulsi del suo carattere allegro e bizzarro con quelli apparentemente contrastanti di una visione pessimistica della realtà e ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] la tradizione, "bollente", assetato di amore, di gloria, di avventure. Il secondo, un romanzo umoristico in cui umorismo e sentimento si mescolano singolarmente, rispecchia nel suo protagonista, picaresco, avventuroso, l'animo dell'autore, che ama le ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] intenzionale, che il Corbucci (p. 140) così sintetizza: "Entro a quei versi involuti... scorre... una vena di umorismo tutt'affatto borghese, che appalesa in sostanza l'antico guelfo affermante... gli stimoli della sensualità larvata o raffrenata dai ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] direttore, essenziale, conciso, filtrato nel fraseggio, ma ricco e complesso al suo interno: ne faceva fede il suo Brahms, l’umorismo profuso in Haydn, la prontezza di adattarsi alle più varie espressioni, dalle sfumature di Debussy ai toni freddi di ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] in La Metafisica: gli Anni Venti (catal.), Bologna 1980, pp. 257 s.; P. Pallottino, ibid., pp. 265-67 (ill. pp. 312 s.); Id., in GliAnnitrenta (catal.), Milano 1982, p. 578 (ill. pp. 440, 459); v. anche Enc. dell'umorismo, III, Milano 1964, pp. 1395. ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] coincidere con lo scalone al 1726 circa (ibid.), oppure anticipata al 1723 per l’equilibrio «di incanto fiabesco e di umorismo, di gusto cifrato della forma e freschezza di racconto» (Mariuz, 2008, p. 307).
A Venezia Daniele III Dolfin, fratello del ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] . scultore, 1990, p. 50), e vanno interpretate le Fotocronache e il testo Munari presenta il catalogo illustrato dell’umorismo, pubblicati nel 1944, nonché la serie Scritture illeggibili di popoli sconosciuti, cominciata nel 1947.
È con due opere, il ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] e core, di M. Mattoli, 1952), passando poi alla commedia sentimental-popolare e al bozzetto di costume venato di umorismo, secondo alcune delle vie che dalla radice neorealista dell'immediato dopoguerra portarono alla commedia all'italiana.
Il primo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] adatto alla commedia cinematografica in cui poteva esprimere, forse più che a teatro, le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l'esordio del 1932 - una breve apparizione in L'armata azzurra di Gennaro Righelli insieme con Paolo Stoppa - e ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] conosciuto per Stenterello". Dal 1800 in poi la maschera non subì modifiche significative; tradizionalista, plebeo, antifrancese, dall'umorismo sapido, a volte sboccato, di spiccato sapore fiorentino, il "carattere" si presentava sulla scena con un ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...