Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] inglese offre il meglio di sé, spiccano M.R. Anand, per il suo realismo sociale; R.K. Narayan, con il suo umorismo che stinge nel satirico; R. Rao, con la sua indagine filosofica ricca di istanze religiose e sociali. Romanzo unico nel suo genere ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] vivificatore che si irradia dal concetto d'insieme fino a ogni minimo dettaglio della rappresentazione, nel brillante senso di umorismo dell'incidente imprevisto. Il terzo e più piccolo vaso di steatite, a forma di coppa conica ristretta sul piede ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] dell'arte etrusca, sono degne di attenzione le antefisse a tutto tondo con gruppi di Sileni e Menadi, pieni di saporoso umorismo ed espressi con raffinato stile. Pure da Conca, il cui materiale è raccolto nel museo di Villa Giulia a Roma, proviene ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] scena, oppure s'è trasformato in una manifestazione macabra, oppure ancora ha degenerato in motivi freschi e palpitanti d'umorismo, di caricatura, di beffa e di farsa. Le diverse fonti, i diversi documenti plastici e pittorici testimoniano queste ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] è l'ardore diffidente e chiuso, che sembra restio a rivestirsi di parole, e talvolta è persino cupo e squallido. L'umorismo, scarso ed esasperato, diventa per lo più espressione di spregio, sarcasmo, invettiva tanto più aspra quanto più è dissimulata ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] l'effetto contrario: la coincidenza assurda, la comica combinazione di manifeste illogicità di rapporto di senso, l'umorismo involontario di qualche scoppiettio dissacratorio; in una serie (b) di "dediche" si nota un volonteroso arrancare verso ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] morboso o dell'accettata stupidità: è invece, o soprattutto, un libro di sottile introspezione intellettuale e di terso umorismo, il documento, o la testimonianza, di una singolare fede nella forza della ragione; tal che le tentazioni mortali ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , caricaturali, illuminano i grandi triclini o l'intimità dell'alcova. Gusto e immaginazione, estro e popolaresco senso d'umorismo concorrono a trasformare il rostro, il disco, il coperchio, il manico, gli elementi funzionali della lucerna, in una ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] naturalmente vivace in la penna». Ma la poetica è una via verso la poesia, non altro che il fermentare delle idee e degli umori di uno scrittore come l'Aretino. E così l'immagine dell'uomo del suo tempo è una strada per giungere allo scrittore deciso ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] .
31. Mino Doletti, Un pubblico speciale: quello di Venezia, «Cinema», 2, 1937, nr. 30, pp. 186-187.
32. Marco Ramperti, Gli umori del pubblico, «L’Ambrosiano», 27 agosto 1934.
33. Luciano De Feo, Ricordando le due prime edizioni, «L’Eco del Cinema e ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...