BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] del Settecento (con lettere inedite), in Leonardo, IX, II (1938), pp. 427-439; C Previtera, in La poesia giocosa e l'umorismo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1942, pp. 133-138; A. Cajumi, Dieci libri da salvare, Torino 1949, pp. 93-97 ...
Leggi Tutto
MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] Anna Maria Luisa de’ Medici elettrice palatina, Firenze 1993, pp. 25, 30 s.; R. Foggi, Giovan Battista Fagiuoli. Cultura e umorismo di un uomo del popolo alla corte dei Medici: un’eredità controversa, Firenze 1993, p. 35; S. Ferrone, Attori, mercanti ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] 20.
Fino agli ultimi giorni Mazzacurati parlava di sé come del côté comico della sua generazione, richiamando l’idea di umorismo come leggerezza sterniana, elevata a paradigma dell'esistenza.
Morì a Pisa il 2 agosto del 1995.
Fonti e Bibliografia ...
Leggi Tutto
Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] Lect. Genovese, Firenze 1904, 299 ss.; L. Filomusiguelfi, Studi su D., Città di Castello 1908, 63 ss.; E. Sannia, Il comico, l'umorismo e la satira nella D. C., Milano 1909, I 82 ss.; E. Romagnoli, in Lect. fiorentina, Firenze 1915, 1-38; F. D'Ovidio ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Mezzo di Tsutsumi», 1055 ca.) di autore anonimo, composto di 10 brevi racconti in cui dominanti sembrano essere l’umorismo, l’ironia e una innegabile unità di scrittura.
La tradizione di raccolte di leggende edificanti ispirate al buddhismo si era ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di nuove esperienze di vita; L. Anzengruber dal 1871 propone sulla scena viennese problemi politico-sociali ed etico-religiosi. Umorismo e vena critica si colgono nella narrativa di M. von Ebner-Eschenbach.
A partire dalla fine del 19° sec ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] per la patria. Per il rimanente il favore del pubblico è tutto per le opere poetiche di diversi pastori protestanti. L'umorismo di P. A. De Génestet (morto nel 1861) mette d'accordo il sentimentalismo con il razionalismo, mentre Conrad Busken Huet ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] ben presto il vero centro della serata delle famiglie tedesche. Alla modestia dell'intrattenimento e al problematico rapporto con l'umorismo, la t. della RTF cercò di supplire con un fruttuoso rapporto con il cinema: non solo perché, fin dagli anni ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] itinerari di sopravvivenza e di liberazione, in un'atmosfera di magico realismo e di lieve, affettuoso umorismo. Diversamente Lindgren, non ignaro delle recenti acquisizioni della filosofia del linguaggio, dà valore emblematico alla condizione ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] o outback, dava una sensazione di sradicamento e d'isolamento venato di profondo pessimismo, riscattato solo da quello speciale umorismo di stampo inglese che aveva assunto in A. toni più scanzonati e beffardi. Il bush era sentito però anche come ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...