Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] di Karel Reisz fu caratterizzato da una profonda capacità di analisi della società, accompagnata da un umorismo demistificante. Originale ideatore di nuove forme espressive e abile decostruttore dell'impianto narrativo tradizionale, Reisz debuttò ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ). Umano, troppo umano, con lo stesso tratto di carattere può servire il male e il bene. Il suo senso dell'umorismo, il suo modo di parlare yronice, o metaforice, può quindi ispirare una cattiva intenzione a doppio senso, annunciando in modo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] La Circe (ibid., Torrentino, 1549), le due opere più importanti del G., sono organismi letterari ormai disgregati dall'umorismo e dal paradosso.
I capricci, dedicati al mercante fiorentino Tommaso Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] , per tutti gli anni Novanta collaborò a connotarne significativamente il catalogo, come testimoniano non solo l’attenzione all’umorismo e al giallo, ma anche il recupero di autori italiani come Luciano Bianciardi, Gianni Brera e Guido Piovene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] dimensione della teatralità, che pervade le stesse opere narrative dell’autore. Superfluo poi sottolineare l’importanza dell’umorismo (che alcuni interpreti distinguono dall’ironia e dalla parodia) come abbassamento di ciò che si pretende superiore ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] familiari, le sue speranze di potersi un giorno ritirare in un sereno "otium cum dignitate"; o descrive con penetrazione e umorismo abitudini e costumi stranieri, la allegra vita, per esempio, dei bagni di Baden; o tratteggia con mordace ironia tipi ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] (Milano 1865) il B. attenuò fra l'altro il proprio unitarismo, suscitando non a caso la reazione, improntata a fine umorismo, del mazziniano F. Campanella. Mazzini, tuttavia, dopo una fase di lamentele sul conto del B. e della sua "agenzia" (cioè ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] Digione, Bibl. Mun., 15, cc. 3v, 125r; 169, c. 88v; 170, c. 59r; 173, cc. 80r, 174r), scene dense di umorismo e connotate da un palese intento didascalico (Leclercq, 1973; Romanini, 1978, p. 238). Proprio la scelta dei soggetti e l'osservazione acuta ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] cogliere con somma pertinenza le varie sfumature della sensibilità umana, così come ha dimostrato di saper cogliere il senso dell'umorismo e del grottesco nei brani corali intitolati: Storia dei Ciclopi, Requiem aeternam, Testamentum asini e V, e, ve ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] vescovo duca di Napoli, che cerca di sedurre i nipoti del conte di Capua servendosi della propria nipote. Fino a sfociare nell'umorismo amaro, come gli accade quando giudica il non amato Landolfo, vescovo conte di Capua (836-879), il quale era molto ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...