BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] B. dimostra un'immaginazione artistica ricca e fervida dominata talvolta da forme fantastiche e non priva di senso dell'umorismo in alcuni particolari, che contrastano con il sentimento quasi sempre eroico dei suoi "pezzi di bravura". Nelle sue opere ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] a consegnare alla polizia il ladro che ha catturato in casa sua, questa autrice ha mostrato di saper coniugare umorismo e dramma lasciando emergere nei toni assurdi delle vicende che racconta un'intelligente analisi dei rapporti di potere. Sempre ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] una (monovocalismo o omovocalismo: «All’alba Shahrazad andrà ammazzata»; Varaldo 1993).
Solo teorie psicologiche e teorie dell’umorismo, oltre a qualche affondo teorico nel campo retorico, si sono poste il problema di quale funzione possa avere l ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Ferrero, dei piccoli e grandi tradimenti, delle manifestazioni di conformismo e di vigliaccheria che si ritroveranno, rivisitati con amaro umorismo, proprio nei personaggi di Angelica.
Fonti e Bibl.: L'archivio del F. è conservato a Fiesole presso la ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] aggiungere, quella della memoria e del suo pathos, talora sciolto in una scrittura più lieve, con note di umorismo e di tenue ironia.
Opere. Per la bibliografia di Vergani si rimanda al Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, diretto ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ce ne svelano qualche tratto del carattere: il pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, affiora qua e là nelle lettere.
Il L. morì a Palermo il 29 ag. 1879, non senza aver ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] pp. 5-86.
Fra gli scritti volti a illustrare la personalità e l'opera di C. A.: A. D'Ancona, C. A. da Siena, poeta umorista del sec. XIII, in Nuova Antologia, XXV(1874), pp. 5-57 (poi in Studi di critica e storia letteraria, Bologna 1880, pp. 105-215 ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] più epoche, lasciando un’opera critica imponente per mole e per erudizione, e allo stesso tempo impareggiabile per verve, umorismo, vivacità. Ugualmente essendo solo se stesso, ossia con il suo esempio, senza tentare di fare proseliti, vide formarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] , non solo il fulcro del linguaggio poetico e della ricerca del mot juste cui accenna Calvino. Anche il comico e l’umorismo lavorano volentieri sulla brevità, sull’effetto fulminante della battuta o del “verso” fatto al linguaggio parlato in grado di ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] situazioni comiche o grottesche. Come i Peanuts dei fumetti si erano affermati per la loro semplicità grafica e il sottile umorismo, così i Simpsons dei disegni animati hanno a lungo primeggiato fra i nuovi e numerosi personaggi creati negli ultimi ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...