MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Bibl., Thott 143.2°), evocano da un lato la vita quotidiana, i proverbi e le favole della cultura popolare con umorismo e derisione, ma d'altro canto ricordano che il divertimento futile della m. profana deve essere evitato, giacché distoglie da ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] a lungo sulla propria identità di ebreo «misto», sulle origini ebraiche della psicoanalisi, sull’intreccio psicoanalisi, ebraismo, umorismo, sugli «ambienti» di ebrei e «misti» e la loro persistente «diversità»(13).
Gli ebrei nella città
Nel ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] fondato da s. Colomba nel 563. Il libro è caratterizzato da un'esuberanza quasi sfrenata, piena di colore e di umorismo; l'impiego nella decorazione di ca. quaranta pigmenti diversi, unito al fatto che per la realizzazione dell'opera vennero ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Vannetti, che narrò la vicenda del Cagliostro nella cittadina natale con spirito critico, non privo di un delicato umorismo: "Aveva una fisionomia assai piacevole; di statura mezzana, aveva la testa grossa, molta pinguedine. Ad onta della sua ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] nel quale occorre menzionare anche la collaborazione con Umberto Eco (con cui Cathy tradusse opere cult di satira e umorismo americano). La sua creazione fu inoltre strettamente legata al pittore Eugenio Carmi, che realizzò una serie di stampe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] seguito ristampato all’interno del volume di saggi Arte e scienza uscito nel 1908 parallelamente al grande saggio sull’Umorismo . La posizione di Pirandello è di grande apertura: egli rifiuta le modalità positiviste di approccio al fatto letterario ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] degli illuministi o dall’elogio del brutale stato di natura. Cortese con tutti e dotato di un vivace senso dell’umorismo, esibito di preferenza con gli amici, non faceva mistero della pigrizia che la sua posizione gli consentiva a Vienna, evitandogli ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa grandi mangiate in casa. Un vero capolavoro di umorismo è Vardiello (I, 4), che narra come un povero allocco, capace solo di far guai, riesca unicamente per virtù del caso ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , all'opposto delle grige e ufficiali pagine di G. Adamoli e di quelle di A. G. Barrili, venate di un umorismo tutto letterario. La visione soggettiva del C., scanzonata e cruda allo stesso tempo, rende accettabili anche i lati più sentimentali e ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] teatro: sospesi, celati, ma costante cifra della sua comicità. È qui la differenza. In una crudeltà comica di cui l’umorismo è solo la superficie; in un comico che ha anche funzione di straniamento, di distacco e riflessione su quanto rappresentato ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...