ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] nella creazione dell'arte la sintesi e il vertice di ogni attività creatrice dello spirito. Anche presso gli stessi umoristi ed essaysts s'incontra un atteggiamento analogo: ciò che distingue l'essay romantico (Lamb, Landor, lo stesso Hazlitt, benché ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] è la tempra d'ingegno e di arte, ben altro il modo di sentire la vita e altri i tempi. Indubbiamente P. non ha il sereno umorismo di Orazio, vede la vita da un angolo ristretto, manca in lui, e in lui giovane, la gioia di vivere e manca il riso: il ...
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SINGSPIEL
Andrea Della Corte
. Questo vocabolo indica una forma teatrale comica, contesta di recitazione e di pezzi vocali e orchestrali, che, sorta nel sec. XVIII nei paesi di lingua tedesca, ebbe [...] assai efficacemente all'evoluzione dell'opera comica tedesca. Ciò che difettava al Benda, il popolaresco nobilitato e l'umorismo, era notevolmente abbondante nel suo contemporaneo Johann André (1741-1799), che dai Francesi si compiaceva di derivare ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] , così la terzina popolareggiante nel "capitolo". Nei capitoli cinquecenteschi cominciò a manifestarsi in forme rudimentali e grossolane l'umorismo: elogio di oggetti e panegirico di tipi umani che la comune degli uomini ritiene nocivi o insulsi o in ...
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IRONIA (gr. εἰρωνεία da εἵρων, lett. "interrogante")
Manara VALGIMIGLI
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È, precisamente, modo d'interrogare altrui fingendo di non sapere, o almeno esagerando, per reazione o per modestia, il proprio [...] o si rivolge contro l'autore stesso in forma di "autoironia"; ma spesso si mantiene nei limiti di un'ironia temperata (v. umorismo). E. tale, non senza forse qualche derivazione diretta, è l'ironia pacata e benevola del Manzoni, in cui è fortemente ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] editoriali, alla fioritura di riviste e periodici si aggiunge l'invenzione del Guerin Sportivo, settimanale "di critica e di umorismo" che conoscerà in seguito una serie di trasferimenti da una città all'altra ma avrà, in cambio, una lunghissima ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] «capello di Santa Roalia» incastonato nella sua spada «proprio come Orlando aveva in Durendala un capello della Vergine» (L. Pirandello, L’umorismo e altri saggi, a cura di E. Ghidetti, Firenze 1994, pp. 53-54). Su questi aspetti cfr. G. Tricoli, Il ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] .., 1972, The fiction..., 1975, The ‛negative' senex..., 1975, Revisioning..., 1975; v. Ouggenbühl-Craig, 1979) e sui disturbi dell'umore (v. Sardello e altri, 1980). La depressione ha anche offerto il destro per una Kulturkritik, per un attacco alle ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] dei più vivi e piacevoli volumi prodotti dalla fase pionieristica delle esplorazioni italiane in Africa, soprattutto per l'umorismo di carattere picaresco spinto fin quasi all'autolesionismo che contraddistingue molte sue pagine.
Ripartì per l'Africa ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] ai fatti che li avevano occasionati: il rigore, l'asciuttezza, la vivacità dell'argomentazione, il sottile senso dell'umorismo, che ancor oggi farebbero, e dovrebbero, far testo in qualunque scuola di giornalismo, se ne esistesse una degna ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...