BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] alla III Sindacale romana del 1941, ai premi Marzotto, alla Mostra dell'incisione reggiana del 1961, alle Biennali dell'umorismo nell'arte di Tolentino dove, nel 1975, gli fu allestita una mostra personale. Sue illustrazioni sono state esposte alla ...
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Gibson, Mel (propr. Mel Columcille Gerard)
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Peekskill (New York) il 3 gennaio 1956. Interprete tra i più rappresentativi [...] dei rari ruoli negativi della sua carriera, quello di un trafficante di droga), ha riproposto la fortunata commistione di azione e umorismo di Lethal weapon, sia nel secondo episodio della serie sia in Bird on a wire (1990; Due nel mirino) di John ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] MacDonald una delle più importanti coppie divistiche nella Hollywood degli anni Trenta, e la sua effervescente simpatia, l'umorismo popolaresco e le doti canore furono messe in valore dall'ironia elegante, dalle invenzioni registiche e dal famoso ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] , 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per una interessante digressione sull'umorismo. Analoga riproposta stilistica fu il Viaggio autunnale degli alunni convittori del Collegio nazionale di Genova nell'anno 1856 ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] ; la nuova stesura di B., dall'andamento cupo, fu completamente rimaneggiata dal regista Whale che, volendo un film dall'umorismo sottile, salvò della sceneggiatura solo il prologo. Nell'ambito della guerra fra produttori, che vide l'Universal e la ...
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Camerun
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari [...] nei primi anni Ottanta, proseguendo con una continuità estranea alla maggior parte degli altri registi. Ricorrendo talvolta all'umorismo e alla contaminazione tra realtà e finzione, ha firmato un numero consistente di lavori di corto, medio e ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] dal 1997 si è dedicato alla realizzazione di cortometraggi didattici destinati agli spettatori del Burkina Faso, per parlare, con umorismo e con la sua consueta leggerezza di sguardo, di AIDS (Le guerrier, 1997; La boutique, 1997; Pour une fois ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] del loro stile: le due commedie sofisticate, interpretate da Spencer Tracy e Katharine Hepburn, sono caratterizzate da un umorismo tagliente e allo stesso tempo frivolo e arguto che fa leva sulla conflittualità uomo-donna. La battaglia fra i ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] di vita lontano dalle frenesie occidentali e dalle attese per il nuovo millennio, aderendo, con il proprio sguardo e con umorismo sottile, a un modo diverso, più aperto di comunicare. In questa direzione si colloca anche Hérémakono, noto anche come ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] To be or not to be è stato giustamente accostato a The great dictator (1940) di Charlie Chaplin per il sofisticato umorismo con cui vengono affrontati (e denunciati) i pericoli rappresentati da A. Hitler e dal Terzo Reich. Il soggetto di Ninotchka fu ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...