Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] , 1956; Una e una notte, 1959; il celebre 'insuccesso' teatrale Un marziano a Roma, 1960, farsa che risuona di quell'umorismo amaro tipico dell'incipiente commedia all'italiana; Il gioco e il massacro, 1970; Le ombre bianche, 1971). In tutte le opere ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] !, in cui l’investigatore è testimone della Rivoluzione russa.
Sulla stessa testata, Bonvi e Silver collaborarono alla rubrica di umorismo demenziale Tilt! curata da Alfredo Castelli. Bonvi spronò Silver a proporre anche le prime strisce del suo La ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] tanti lutti: la distruzione del Tempio di Gerusalemme, la cacciata degli ebrei dalla Spagna (nel 1492) e altri.
Il dolore e l'umorismo
In un certo senso, gli ebrei hanno davvero abitato il Libro e il tempo: con questi due compagni di viaggio hanno ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] Da Vinci – iniziò a comporre i primi versi e bozzetti comici in musica, arrivando più tardi a teorizzare che l’umorismo fosse nato in lui in quel periodo come reazione alla tristezza dell’appartamento urbano.
La Milano operaia e imprenditoriale che ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] . Il buon cattivo gusto può essere creativamente nauseante ma deve, allo stesso tempo, appellarsi a quel senso dell'umorismo particolarmente contorto che è tutt'altro che universale". Le considerazioni di Waters consentono di differenziare il t. da ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] per discettare su problemi conosciuti a malapena. In ogni caso, è indubbio: la catastrofe funziona. La carta dell’umorismo farsesco tentata da McEwan fa eccezione. Il panorama propone innanzitutto scrittori decisi a sfruttare le ansie sulle sorti del ...
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El verdugo
Miguel Marías
(Spagna/Italia 1963, La ballata del boia, bianco e nero, 111m); regia: Luis García Berlanga; produzione: Moris Ergas per Naga/Zebra; soggetto: Luis García Berlanga; sceneggiatura: [...] siano state sempre proficue, ma in Plácido e in El verdugo, insieme a un sensibile 'annerimento' del suo umorismo e a una crescente misantropia, Azcona garantì a Berlanga un rigore strutturale e una concezione dello spazio cinematografico privi di ...
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emozioni
Chiara Braschi
Anatomia e neurofisiologia delle emozioni
Alla base delle risposte emotive esistono circuiti nervosi specificamente dedicati alla loro elaborazione e produzione. Nonostante ciò, [...] è attiva quando siamo allegri, dati confermati dal fatto che persone con traumi al lobo frontale perdono il senso dell’umorismo. È noto che danni ai lobi temporali nelle scimmie provocano un drammatico insieme di sintomi che prende il nome di ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] -realistica, una vita propria in quanto congerie e riserva inesauribile di detti e fatti risibili. Siamo lontani naturalmente dall'umorismo d'arte vero e proprio perché risulta difficile, per chi non sia informato del momento letterario in cui il ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] di un nuovo western di Duccio Tessari Gli eroi (1973).
Dopo Il bestione (1974) di Sergio Corbucci, un film dall'umorismo un po' triviale che sfrutta per il personaggio del proletario siciliano la 'maschera' appena esplosa di Giancarlo Giannini, D. ha ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...