Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] . Con il romanzo autobiografico Blauwe maandagen (1994; trad. it. Lunedì blu, 1996), racconto diretto nonché ricco di umorismo sull'adolescenza dello scrittore, sull'ambiente ebraico d'origine e sulla sua iniziazione sessuale, Grunberg è diventato ...
Leggi Tutto
Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] vita come idillio, anche se questa talora "le presenti bruscamente il suo volto tragico". Con tratti marcati di gaio umorismo sono spesso segnate le figure degli uomini; ma sempre la poesia delle vaste brughiere silenziose sembra confondersi con la ...
Leggi Tutto
MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] (1891), Dom Casmurro (1900), Esaú e Jacob (1904), Memorial de Ayres (1908), e da quattro nuove raccolte di novelle piene di umorismo in uno stile dei più perfetti che vantino le letterature di lingua portoghese. M. de A. fu il pensatore del supremo ...
Leggi Tutto
STORM, Hans Theodor
Giovanni A. AIfero
Nato a Husum, nello Schleswig-Holstein, il 14 settembre 1817, morto a Hademarschen, il 4 luglio 1888. Trascorse la prima giovinezza e fece gli studî secondarî [...] non esclude il fascino di una sensibilità e fantasia squisite, la delicatezza delle sfumature e del chiaroscuro e, talvolta, un fine umorismo. La sua maggior gloria è nei versi purissimi; ma anche le novelle, ove, come nella lirica, alita il profumo ...
Leggi Tutto
O'NEILL, Eugene
Salvatore Rosati
Drammaturgo, nato a New York il 16 ottobre 1888. Figlio del celebrato attore irlandese James O'N., studiò alle università di Princeton (1906-07), Harvard (1914-15) e [...] la prosa è piena di spezzature, ma molto sottilmente plasmata in modo da secondare l'interno ritmo emotivo. Nonostante il suo umorismo e la violenta satira (in parte di derivazione letteraria: H. L. Mencken), l'O'N. è fondamentalmente un poeta lirico ...
Leggi Tutto
LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] anche della loro stessa ragione di essere, o di essere mai state, si alleggeriscono però di frequente in un umorismo di tipo pirandelliano nel quale il tragico è stemperato in una malinconica visione della sostanziale futilità perfino del sentimento ...
Leggi Tutto
Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] un film nel 2000. L'unica via di uscita per parlare di argomenti tanto complessi e terribili sembra rimanere il suo dissacrante umorismo, come avviene in Hirnuva maailmanloppu (1999, Il nitrito della fine del mondo), un romanzo che vede nel ruolo di ...
Leggi Tutto
RIEHL, Wilhelm Heinrich
Giuseppe Zamboni
Sociologo, storico e novelliere, nato il 6 maggio 1823 a Biebrich sul Reno, morto il 16 novembre 1897 a Monaco. Studiò teologia e filosofia a Marburgo, Tubinga, [...] , qua e là ampliandosi in qualche scena culminante, qua e là rallentando in qualche quadretto con una certa venatura d'umorismo. Le sue novelle, i cui intrecci sono generalmente inventati e non s'imperniano intorno a figure storiche; si raccomandano ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica australiana, nata a Melbourne il 14 maggio 1969. Diva dall’aspetto etereo e sofisticato, ha dato prova di eclettismo e di una notevole intensità nella recitazione, lavorando con [...] di B. è avvenuta nel 2013 con il drammatico Blue Jasmine, nel quale interpreta con intensità, e a tratti con sottile umorismo, una donna che, dopo una vita privilegiata grazie alla sua bellezza e al denaro, è costretta ad affrontare i suoi fallimenti ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] che gli permetteva di esibirsi nei suoi aspetti più marionettistici. Il secondo, grazie al soggettista, noto per un pacato umorismo fitto di trovate surreali, fu decisamente più interessante, ma T. non vi appariva ancora a suo agio, privato come ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...