Di questo curioso retore, che per amor d'Aristotile si soprannominò da sé il Peripatetico, tutto ciò che sappiamo si apprende o si deduce dai suoi scritti. Nato a principio del sec. XI a Besate presso [...] , ma vano e presuntuoso, in cui il sentimento della propria persona assume forme eccessive, appena velate da un sottile umorismo. Perciò Anselmo incarna già nel sec. XI un tipo di letterato che sarà poi frequente nel nostro Rinascimento.
Bibl.: E ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] . Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l'umorismo grottesco e surreale di N.V. Gogol´ e soprattutto quello lucido, impietoso e crudele di J. Renard.
La madre teneva ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] radio – si ricordino la rubrica Il quarto d’ora umoristico inaugurata nel 1925 e la conversazione tenuta nel 1935 dal titolo L’umorismo di chi se ne va e la malinconia di chi rimane, e anche una serie di programmi per ragazzi tra cui Capitan Matamoro ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] sulle ‘esposizioni oraziane’ di R., pp. 97-103; R. Colombi, G. R., il ‘medico-poeta’, in Ead., Ottocento stravagante. Umorismo, satira e parodia tra Risorgimento e Italia unita, Roma 2011, pp. 41-80.
Fonti e Bibl.: Lettere e poesie manoscritte sono ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] ; Catalogo Bolaffi del manifesto italiano. Dizionario degli illustratori, Torino 1995, p. 102; E. Papone, Tra le carte di un umorista, in La Riviera ligure. Quaderni della Fondazione Mario Novaro, VI (1995), pp. 30-43; Diz. encicl. Bolaffi…, V, p ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] Maschera, dimensione immaginativa resa da Rupert Julian con tetra e perentoria possanza. Qui, come se spremesse, dal testo di Leroux, umori e misteri che in esso sono solo nascosti, Erik proclama che lì, sotto i piedi di chi danza, tanti sono morti ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] L. ma andato perduto, che racconta la storia della giornata parigina di una coppia anticipando temi e stili delle opere successive. Umorismo e parodia caratterizzano il primo L., quello de L'amour avec des si (L'amore senza ma…), realizzato nel 1963 ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] il cabaret impegnato del decennio successivo, e che, nella cifra icastica e stralunata di fulminante corrosività e di umorismo raffinato, si rifaceva al clima snob e intellettuale delle caves esistenzialiste parigine. Infatti fu a Parigi, e poi ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] the meaning of life (1983; Monty Python ‒ Il senso della vita). Caratterizzato da una carica corriva e a tratti blasfema, l'umorismo dei Monty Python ha messo in evidenza l'estremo interesse di G. per le pulsioni terrene dell'uomo, sempre visto nella ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] , tra i due personaggi principali (un'acida zitella e un marinaio votato al cinismo e all'alcool) e a lasciare spazio all'umorismo che nasce dai loro irresistibili duetti. Nel 1952 A. scrisse un western di tono satirico, The bride comes to yellow sky ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...