Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] (Il mulino del diavolo), Román s basou (Il romanzo del contrabbasso) e Árie prérie (Arie di prateria), risultarono giocati tra umorismo e parodia. Con il lungometraggio Bajaja (1950), storia di un re che deve offrire le figlie a un drago, T. portò ...
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De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] (1948; Dietro la maschera) di George Sherman. Tra i film interpretati dall'attrice in Inghilterra è da ricordare, per il suo umorismo, The captain's paradise (1953; Il paradiso del capitano Holland) di Anthony Kimmins, nel quale fece coppia con Alec ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] in carne e ossa. Lo stile semplice e immediato, il dialogo vivace, il ritmo incalzante delle avventure, l’umorismo, le battute comiche e prive di moralismo, lo slancio libertario garantirono a Pinocchio un immediato quanto straordinario successo ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] problemi di modellato, di prospettiva, di chiaroscuro, rimane allo stadio puro insieme raffinato e artigianale, venato di sottile umorismo. Tra le opere monumentali: la pittura murale (1950) e il murale in ceramica (1960), per la Harvard University ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] l'esaltazione della fanciulla di Lourdes, e nella sua ultima opera, il "romanzo di viaggio" Stern der Ungeborenen (post., 1946), fantastica descrizione di un mondo avvenire, occasione per un racconto pieno d'umorismo, e mistico messaggio d'umanità. ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] nuovo (oltre a quello di Falk Richter) nel campo della regia. I suoi spettacoli si connotano per un umorismo grottesco generato dal contrasto tra linguaggio accademico ed espressioni televisive.
Sul versante dei gruppi sperimentali non meno influente ...
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LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] che si svolse in un sol giorno, quanto durò lo scambio delle lettere, contribuì all'evasione del L. nell'atmosfera fittizia dell'umorista Elia. La tragedia familiare del 1796 con le sue gravi conseguenze isolò il L. dalla vita normale: l'affetto e il ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] spesso declamatorio e incline al sovraccarico e quasi al barocco. I suoi drammi sono drammi di una persona sola; di "umori", più che di veri esseri umani. Egli nobilitò il drammatico sensazionale, gradito alle folle elisabettiane, con una regale onda ...
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ISLANDA.
Michele Castelnovi
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] Erlingsson con Hross í oss (2013, Di cavalli e di uomini) ha firmato una sorprendente opera prima che traccia, con umorismo e sfumature da fiaba, la relazione esistente in I. fra esseri umani e cavalli; Grímur Hákonarson con Hrútar (2015, Pecore ...
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Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] delle sue commedie dialettali e dei suoi romanzi, altre ne scrisse di originali, commedie di lieve intreccio e di bonario umorismo: Una bolla di sapone (1871), Da galeotto a marinaro (1883). Negli ultimi decennî della sua vita attese a descrivere il ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...