ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] e al mondo dell'infanzia come luoghi mitici della nostalgia e del ricordo, la satira s'intreccia a toni di tenero umorismo e l'ironia funziona come arma per combattere la retorica in un costante processo di ''riconducimento al vero'' che può passare ...
Leggi Tutto
(pseud. di Konisberg, Allen Stewart)
Attore e regista cinematografico statunitense, nato il 1 dicembre 1935 a New York, nel quartiere di Brooklyn, da una famiglia della piccola borghesia ebraica. La sua [...] sullo sfondo di una New York caustica e scettica, tormentata e curiosamente allegra. In racconti spesso in bianco e nero, l'umorismo è ormai un freno a un eccesso di partecipazione sentimentale: i duetti d'amore e di disperazione in Annie Hall (Io e ...
Leggi Tutto
TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] poema, esprime pienamente viva la figura del soldatino Terkin, simbolo di milioni di soldati russi, pieno di risorse e di umorismo spesso anche di fronte alle vicende più tragiche della guerra. Alla guerra sono ispirati pure il poema Dom u dorogi (La ...
Leggi Tutto
Scrittore peruviano, nato a Lima il 19 febbraio 1939. Laureato in giurisprudenza e in lettere all'Universitad Nacional de San Marcos, nel 1964 si trasferisce a Parigi dove consegue il dottorato in lettere [...] cui realtà e finzione, ricordo e riflessione si fondono, dando come risultato un prodotto in cui l'abile dosaggio dell'umorismo non produce un effetto di comicità grossolana e trasforma l'ironia in un felice strumento di analisi della letteratura e ...
Leggi Tutto
SATTA, Sebastiano
Emilio Cecchi
Poeta, nato a Nuoro il 21 maggio 1867; di professione insegnante e avvocato, morì a Nuoro il 29 novembre 1914. Su un piano più modesto, egli rappresenta per la sua isola [...] i suoi scrittori, Foligno 1927 (con bibl.); P. Orano, I moderni, V, Milano 1926; V. Soro, S. S., Cagliari 1926 (con bibl.); L. Falchi, L'umorismo di S. S., ivi 1930; C. Calcaterra, in Giornale storico della letteratura italiana, LXXVIII, XCIV e XCVI. ...
Leggi Tutto
Nacque a Livorno il 1° dicembre 1806. Il padre lo costrinse al commercio, nonostante il suo amore per gli studî e il suo temperamento di solitario. Col Guerrazzi, col Mazzini, col Tommaseo, con Elia Benza [...] 'io m'abbia incontrati". Tradusse, per affinità di indole, da Byron e da Sterne; appartenne alla schiera degli umoristi divaganti, e derivò qualche atteggiamento da modelli stranieri. Nella sua opera maggiore, infatti, alla descrizione della sua vita ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] ' nella loro tendenza a conservarsi e a propagarsi, trovano conveniente tale comportamento.
Samuel Butler ha osservato, con un certo umorismo, che la gallina è semplicemente il mezzo attraverso cui un uovo fabbrica un altro uovo. Il nostro corpo non ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ferito, e, più ancora, di fronte ai pericoli della successiva guerra contro Sisto IV, si scorge chiaramente sotto il velo dell'umorismo, nella famosa lettera scritta a Lucrezia Tornabuoni il 18 dicembre del 1478: "Io mi sto in casa in zoccoli e in ...
Leggi Tutto
NOVELLO, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Codogno (Lodi) il 7 luglio 1897 da Eugenio, veneziano, e da Antonietta Belloni, sorella del pittore Giorgio.
Frequentò il Regio liceo Berchet a Milano, [...] Codogno, Milano 1992; L. Santucci, G. N., 100 disegni. Tutto dal vero, Milano 1994; R. Bossaglia - P. Biscottini, N. pittore e umorista (1897-1988) (catal.), Milano 1997; A. Todde, N., Genova 1998; Come prima: il meglio di G. N., a cura di G. Vergani ...
Leggi Tutto
Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] grande schermo della commedia di Eduardo De Filippo, da lui stesso diretto oltre che interpretato, e che ritrae, con un umorismo carico di amarezza, la lotta per la sopravvivenza in un vicolo popolare di Napoli durante la guerra. Fu di nuovo accanto ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...