Pseudonimo dello scrittore francese Henri Gauthier-Villars (Villiers-sur-Orge, Essonne, 1859 - Parigi 1932). Ebbe una certa fama con romanzi e novelle d'umorismo parigino, che in gran parte erano opera [...] di collaborazione, come la serie fortunata di Claudine (1900-03), in realtà dovuta in gran parte alla moglie S.-G. Colette (v.) ...
Leggi Tutto
Disegnatore belga (Bruxelles 1934 - Montecarlo 2005). Collaborò, con vignette e disegni, al Nouvel Observateur, al New Yorker, a Time, ecc., commentando con nostalgico umorismo le contraddizioni della [...] vita contemporanea. Abile acquarellista e illustratore di testi di Kafka, Borges, Lewis Caroll, ecc., è autore anche di manifesti pubblicitarî, film d'animazione e dipinti murali (Magic City, per la metropolitana ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del giornalista italiano Giulio Piccini (Volterra 1849 - Firenze 1915); per oltre trent'anni critico teatrale della Nazione di Firenze. Scrittore brillante, di un umorismo che si riallaccia [...] in certo modo a quello di Collodi e di Yorick, pubblicò romanzi e biografie (specie di attori), rivelando in queste ultime una particolare attenzione all'arte dell'interprete ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Boston 1970). Ha esordito con A heartbreaking work of staggering genius (2000), una sorta di autobiografia in cui si uniscono drammaticità, umorismo e leggerezza, resa in uno [...] stile sperimentale e personalissimo. A quest'opera hanno fatto seguito You shall know our velocity (2002); la raccolta di racconti How we are hungry (2004); What is the what: the autobiography of Valentino ...
Leggi Tutto
Etnografo, scrittore e lessicografo (Lugansk 1801 - Mosca 1872), noto anche sotto lo pseudonimo di Kazak Luganskij. Fu autore di racconti a sfondo etnografico ricchi di umorismo, precisi quadretti di vita [...] popolare, che gli valsero l'apprezzamento di Belinskij e Turgenev. La sua fama però si affida oggi alla sua raccolta di Proverbî (1861-1862) e, soprattutto, al suo grande dizionario russo (4 voll., 1863-1865), ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Creta 1861 - Atene 1920). Giornalista, autore di novelle e racconti d'ispirazione naturalistica ambientati nel mondo cretese (si segnala, anche per il sottile umorismo, ῾Ο Πατούχας, 1892; [...] trad. it. Patuchas, 1988), affrontò i temi del disagio urbano nel romanzo Οἱ ἄϑλιοι τῶν ᾿Αϑηνῶν ("I miserabili di Atene", 1895). Con Μιὰ πρώτη ἀγάπη ("Primo amore", 1920), di nuovo ispirato all'isola natale, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger (Woerden 1898 - Schipol 1946), ebreo convertito al cattolicesimo; autore di romanzi e racconti dallo stile incisivo, non privi d'umorismo. ...
Leggi Tutto
Attore (Kirriemuir, Angus, 1910 - Château d'Oex, Vaud, 1983); dopo essere stato militare e giornalista, iniziò la carriera cinematografica come comparsa. Attore misurato, dal compassato umorismo, ha interpretato [...] moltissimi film, tra i quali: Without regret (1935); Wuthering heights (La voce nella tempesta, 1939); The perfect marriage (1947); The moon is blue (La vergine sotto il tetto, 1953); Around the world ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico americano, nato a Palermo il 19 maggio 1897. In possesso di una tecnica brillante e di un personalissimo umorismo (Signora per un giorno, 1933; Accadde una notte, 1934; Strettamente [...] confidenziale, 1934; È arrivata la felicità 1936), pervenne a una simpatica notorietà. L'opera sua più significativa rimane tuttavia Proibito (1932), dove con accorato intimismo C. guidava Barbara Stanwich ...
Leggi Tutto
Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] graffiante e una forte carica drammatica, personaggi segnati dal destino e un linguaggio realistico, spesso crudo (per il quale i critici hanno coniato il termine mametspeak) sono i tratti distintivi dei ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...