KNIGGE, Adolf Franz Friedrich, barone di
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato il 16 ottobre 1752 nel castello di Bredenbeck presso Hannover, morto il 6 maggio 1796 a Brema. Ricoprì varie [...] , 1788). I suoi romanzi sono molto superficiali e non hanno valore artistico; la loro qualità più efficace è un certo umorismo un po' volgare e grossolano.
Ediz.: Der Roman meines Lebens (1781-87); Geschichte Peter Clausens (1783-85); Die Reise nach ...
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SEIDEL, Heinrich
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato il 25 giugno 1842 a Perlin (Meclemburgo), morto il 7 novembre 1907 a Berlino.
Le sue prime opere, novelle e bozzetti, passarono inosservate; [...] ) e anche le sue poesie (Glockenspiel. Gesamm. Gedichte, 1889) recano questo carattere di umile e idillica contentezza, di giocondo umorismo cui corrisponde uno stile piano e limpido.
Bibl.: H. Biese, Fr. Reuter, H. S. und der Humor in der neueren ...
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RABAUD, Henry
Compositore di musica, nato a Parigi il 10 ottobre 1873. Fu allievo di J. Massenet e A. Gédalge al Conservatorio di Parigi e ottenne il "Prix de Rome" nel 1894. Nel 1920 è succeduto a G. [...] des Loups, musica per orchestra (fra cui il poema sinfonico La Procession nocturne), musica strumentale da camera. In Italia è stata rappresentata (a Roma nel 1920) con successo l'opera Marouf, pregevole per finezza di gusto e garbato umorismo. ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] genere sobrio e vigoroso delle figurazioni. J. D. Beazley, D. v. Bothmer e altri hanno rilevato ripetutamente dei tratti di umorismo nell'animazione e nella vitalità quasi aggressiva delle sue figure. Il nome è dovuto all'anfora 1851 di Berlino con ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] , Racconti fantastici, Racconti umoristici, Storia di una gamba, tutti pubbl. nel 1869), ispirati in parte a un garbato e felice umorismo e in parte al gusto del macabro caro alla moda del tempo, in cui rivela un estroso gusto di scrittore, aperto ...
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Scrittore francese (Châlons-du-Maine, Mayenne, 1864 - Parigi 1910). Dopo una triste infanzia passata a Chitry-les-Mines, si trasferì nel 1881 a Parigi, per finire gli studî. Qui, soprattutto dopo il matrimonio [...] de carotte (1894), la sua opera più nota, che rivela un fondo autobiografico nell'evocazione, non priva d'arguzia e umorismo, di un'infanzia infelice; Le vigneron dans sa vigne (1894); Les histoires naturelles (1896), istantanee sul mondo animale ...
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MOSEBACH, Martin
Micaela Latini
Scrittore tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 31 luglio 1951. Ha ricevuto, per la sua opera, molti riconoscimenti come il premio Heimito von Doderer (1999), il premio [...] dei reportage, dei testi per la radio, dei saggi letterari e dei racconti. Il suo stile letterario si contraddistingue per l’umorismo e la sottile ironia.
Tra i suoi primi romanzi si segnalano: Das Bett (1983), Blaubart. Drama giocoso (1985), Westend ...
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WELTI, Albert
Rudolf Kaufmann
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi [...] impressionista, ma con risultati coloristici non sempre soddisfacenti. Le cose sue migliori sono le numerose incisioni ricche di umorismo. La raccolta più cospicua delle opere del W. è a Zurigo.
Bibl.: Katalog der W. Gedächtnisausstellung, Zurigo ...
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HUCH, Friedrich
Leonello Vincenti
Scrittore, nato a Brunswick il 19 giugno 1873, studiò letterature antiche e moderne a Monaco, Parigi, Berlino, visse come precettore ad Amburgo e in Polonia; nel 1904 [...] di artisti nella lotta per salire dall'istinto alla forma. Lo stesso oscillare tra la rappresentazione realistica, colorata d'umorismo, e la fantastica, colorata di simbolismo, è nelle sue novelle e, semplificata, nei grotteschi delle tre Commedie ...
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MAZZA, Aldo.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Milano il 5 luglio 1880 da Adelio e da Carolina Alberti. Il M. dovette derivare la propria inclinazione artistica dalla famiglia paterna: egli era infatti nipote [...] tedesca Simplicissimus (L’effetto sull’estero, XIII [1908], 8) e firmò il manifesto per l’Esposizione internazionale di umorismo di Rivoli (1911: Pallottino, p. 222). Fu inoltre presente alle più importanti mostre collettive, tra cui l’Esposizione ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...