Poeta e drammaturgo catalano (Sant Andreu de Palomar, Barcellona, 1871 - Barcellona 1928). Con F. Soler e A. Guimerá è fra i più popolari drammaturghi regionali: caposcuola verista, è il poeta degli umili [...] , 1902; Els vells, 1903; Les garses, 1905; Els emigrants, 1916; ecc.) cercò di allontanare il teatro da forme tradizionali di grossolano umorismo popolare e dalle tendenze romantiche. Tra i suoi volumi di versi: Ofrenes (1902), Soleiades (1909). ...
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Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano tuttora la loro freschezza, soprattutto per l'incisività, spesso condita di umorismo, del loro linguaggio. ...
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Scrittore tedesco, nato a Strasburgo il 6 maggio 1897. Studiò a Jena e a Monaco, dove si laureò in filosofia; dal 1934 al 1944 fu editore, insieme a B. von Mechow, e redattore capo del mensile Das innere [...] , i suoi racconti (in particolare la notissima Pfeiferstube, Francoforte s. Meno, 1929) sono spesso soffusi da un delicato umorismo: Kilian, Berlino-Potsdam 1922; Novellen, ivi 1923 (za ed., col tit. Die Flucht, Potsdam, 1934); Renhold oder Die ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] H. fu soprannominato il 'principe di Broadway' per il suo brillante lavoro di regista e autore teatrale caratterizzato da un umorismo e un'eleganza esemplari. Nel corso della sua carriera privilegiò l'attività di commediografo e si dedicò di rado al ...
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Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] un lungo e storico sodalizio, affermandosi negli anni Cinquanta e Sessanta come autore di opere caratterizzate da un umorismo scoppiettante e astratto, interpretate dai principali attori comici italiani, primo fra tutti Totò.
Dopo aver fondato a Roma ...
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(Alice's adventures in Wonderland) Romanzo per ragazzi di L. Carroll (pseud. di Charles Lutwidge Dodgson, 1832-1898). Vi si narrano le avventure fantastiche di una bambina, Alice, in un mondo fiabesco [...] ebbe dall'autore un seguito, intitolatoThrough the Looking Glass (1871). Pur nella loro bizzarria, i due libri presentano, con un umorismo perfettamente adeguato allo spirito infantile, la caricatura di pregiudizî e convenzioni degli adulti. ...
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Scrittore inglese nato a Daresbury (Cheshire) il 27 gennaio 1832, morto a Guildford il 14 gennaio 1898. Professore di matematica e ministro anglicano, deve la sua fama alle fantasie fiabesche pubblicate [...] , 1865, e Through the Looking Glass, 1871 (Alice nel mondo delle meraviglie, e Attraverso lo specchio), dove con umorismo caratteristicamente inglese viene dimostrata l'assurdità del reale e la realtà dell'assurdo. Alice è un'assennata e giudiziosa ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] partecipando ad alcuni spettacoli di varietà insieme a R. Arbore. Dopo il primo libro, in cui descriveva con bonario umorismo scene di vita e tipi partenopei, pubblicò altri volumi dello stesso genere, sia saggistici sia narrativi, fino a cimentarsi ...
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Regista cinematografico (Weekhaven, New Jersey, 1913 - Hollywood 1972). Disegnatore di fumetti e di cartoni animati, creatore di gags per S. Laurel e O. Hardy, esordì nella regia con Son of Paleface (1952), [...] or bust, 1956; It's only money, Sherlocko, investigatore sciocco, 1962). Fra gli altri film di questo autore, il cui umorismo paradossale e dinamico ricorda quello dei fumetti, si ricordano The girl can't help (Gangster cerca moglie, 1956) e Bachelor ...
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LIONNE, Enrico
Nello Tarchiani
Pseudonimo di Enrico Della Leonessa, pittore, nato a Napoli il 12 luglio 1865, ivi morto il 16 giugno 1921, ma vissuto quasi sempre a Roma. Allievo in patria di Enrico [...] del Giornale di Roma; collaborò poi al Fracassa, al Don Chisciotte, alla Tribuna mensile, con disegni d'elegante umorismo. Si rivelò pittore col ritratto di Arnaldo Vassallo, ove è già un accenno a quel divisionismo romano, cui, applicando ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...