Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] della vita popolare del Cinquecento nelle campagne e città, Pieter Bruegel, pittore fiammingo, racconta la vita quotidiana, con umorismo e con umanità, e nasconde nelle figure anche qualche segreto
Un pittore burlesco
Bruegel nasce attorno al 1527 ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] profondo pessimismo sul rapporto tra i sessi, presenta forme espressive caratterizzate da una vena provocatoria e da un cinico umorismo. Sceneggiatore dei propri film, B. ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'Oscar per il miglior film straniero ...
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Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] e raffinato storie caratterizzate da una vivace e briosa analisi del mondo dei sentimenti e venate a volte di umorismo surreale. Nel corso della sua carriera poté contare su preziose collaborazioni, come Blake Edwards in diverse sceneggiature, cast ...
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Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] stagnante del cinema spagnolo. Tra le altre opere di B., ricche di spunti satirici e di un amaro e corrosivo umorismo, e inclini a soluzioni grottesche e paradossali, ricordiamo: Plácido (1961), El Verdugo (La ballata del boia, 1963), Grandeur nature ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1899 - Monaco di Baviera 1974). Subì l'ostracismo del regime nazista; dopo la guerra si trasferì da Berlino a Monaco, dove fondò la rivista per ragazzi Der Pinguin (1946) e collaborò [...] del Pen Club della Repubblica federale di Germania. Erede dell'illuminismo tedesco, come amava definirsi, usò la schermaglia dell'umorismo o la violenza della satira per denunciare nelle sue "poesie d'uso" l'inerzia del suo tempo, la meschina ...
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Commediografo italiano (Belpasso, Catania, 1870 - Catania 1921). Giornalista, poeta dialettale di facile, colorita vena, autore drammatico, regista cinematografico. Ebbe fama soprattutto come animatore [...] San Secondo, Pirandello, Verga. Compose anche personalmente gran parte del repertorio. Notissime, fra le sue commedie, di un umorismo a fondo amaro, San Giuvanni decullato (1908) e L'aria del continente (1915), scritte appositamente per Musco, mentre ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] l'imprevisto, uno spirito anarchico, un senso acuto dell'umorismo nero e della provocazione, che C. ha condiviso soprattutto rivoluzione latinoamericana in Viva Maria! (1965) e negli umori anarchici di un Ottocento antiborghese in Le voleur (1967; ...
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Giornalista italiano (Roccabianca, Parma, 1908 - Cervia 1968); redattore-capo del settimanale umoristico Bertoldo (1936-43); dal 1945, prima condirettore (con G. Mosca) e poi direttore di Candido. In una [...] processato, scontò un anno di carcere. Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un idillico ma talvolta efficace umorismo: grande successo, in Italia e all'estero, ha avuto Don Camillo (1948), anche per i film che ne furono tratti. ...
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ZUNZUNEGUI, Juan Antonio de
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Portugalete (Bilbao) nel 1901. Dal 1939 vive a Madrid.
Tanto nella prosa romanzesca (Chiripi, 1931; El Chiplichandle, 1940; Ahi... [...] hombres y dos mujeres en medio, 1944). Z. si è imposto come narratore umanissimo, ora incline a una sottile vena d'umorismo ora a un realismo più risolutamente drammatico e satirico, in cui si avvicendano agli inizî influssi di R. Gómez de la Serna ...
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Commediografa inglese (Bransgrove, Hampshire, 1925 - Londra 2011). Ha esordito con My Warren e After birthday (1973), seguiti da The amiable courtship of Ms Venus and Wild Bill (1975), nell'ambito del [...] (1977), storia di quattro ragazze che condividono un appartamento londinese, in cui ha coniugato femminismo, dramma e sapido umorismo. Nei suoi testi successivi ha approfondito la riflessione sulla condizione e il ruolo sociale delle donne rileggendo ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...