Pratchett, Terry (propr.Terence David John). – Scrittore britannico (Beaconsfield 1948 - Broad Chalke 2015). Noto per i suoi romanzi di genere fantasy, soprattutto quelli ambientati nel Mondo Disco (Discworld), [...] il primo dei quali è stato pubblicato nel 1983 The colour of magic, al genere ha aggiunto molto umorismo anche se con il tempo ha alternato argomenti più seri dalla filosofia alla religione. Il ciclo comprende 42 volumi e P. ha scritto più di 70 ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1924 - ivi 2005). La sua poesia (raccolta nei volumi El caballo, 1952; El hombre de la aguja en un pajar, 1966; Oficios y maleficios, 1971; Sons i sonets, 1984; Libro de Adán [...] y Eva, 1991) è di tipo prevalentemente narrativo e venata di sottile umorismo. Pubblicò anche in prosa: La ciudad a medio hacer (1956) e El sermón del laico (1959). ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] artista dell'umorismo. Studioso di problemi sociali ed economici, Cuza in parecchi lavori - Generaţia dela '48 Şi era nouă (La generazione del '48 e l'era nuova, 1889); MeseriaŞul român (L'artigiano romeno, 1890); Ţăranii Şi clasele dirigente (I ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1884 - ivi 1940). Svolse attività di giornalista; scrisse numerose poesie (Canciones del corazón y de la vida; Hacia la luz lejana); due commedie e un saggio sul romanziere spagnolo [...] Felipe Trigo. Il suo unico romanzo (La Salvación, Sociedad de Seguros del Alma, 1926), di un umorismo in apparenza sconnesso e stravagante, è forse l'espressione del suo più maturo talento di scrittore. ...
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Pittore (Dynfant, Galles, 1903 - Londra 1971). Studiò alla scuola d'arte di Swansea e al Royal College of Art di Londra, dove in seguito insegnò. La sua ricerca, condotta isolatamente, ebbe forti agganci [...] con l'arte di Picasso e con il surrealismo, che tuttavia seppe rielaborare con acuto umorismo. Opere a Londra (Tate Gallery), New York (Museum of modern art), ecc. ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico neozelandese (n. Wellington 1961). Ha esordito dietro la macchina da presa con Bad taste (Fuori di testa, 1987), seguito da Meet the Feebles (1989) e [...] Braindead (Splatter. Gli schizzacervelli, 1992), horrors volutamente eccessivi, caratterizzati dal gusto del nonsense e da un umorismo ora nero ora demenziale, oltre che da una notevole raffinatezza formale nella trattazione della materia. Questi ...
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Scrittore statunitense (Fremont, Ohio, 1923 - Englewood, New Jersey, 2009). Esordì con i racconti di Color of darkness (1957), ottenendo successo col primo romanzo, Malcolm (1959; trad. it. 1965), in cui [...] motivi esistenziali e gusto surreale si fondono in un linguaggio d'inedita vitalità. Contrassegnata da un umorismo nero mai gratuito, la prosa di P. mette in scena squarci di una quotidianità astrusa, in cui centro ricorrente d'interesse diventano le ...
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Scrittore tedesco (Gerdauen, Prussia Orient., 1741 - Königsberg 1796). Direttore della polizia e borgomastro di Königsberg, solo gli amici sapevano della sua attività letteraria, pubblicando egli sotto [...] è il singolare romanzo Lebensläufe nach aufsteigender Linie (3 voll., 1778-81), biografia fortemente impregnata di pietismo ma anche di umorismo e di sentimentalità. Oltre a un altro romanzo, Kreuz- und Querzüge des Ritters A-Z (2 voll., 1793-94 ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Lier 1886 - ivi 1947). Dopo raccolte di novelle (Schemeringen van de dood "Baluginii della morte", 1910), influenzate dal simbolismo decadente di Maeterlinck, trovò [...] esuberante vitalità nel primo romanzo Pallieter (1916; trad. it. 1929), che gli garantì il successo. Momenti di gustoso umorismo e di suggestività descrittiva offrono una serie di racconti e bozzetti (Het kindeken Jezus in Vlaanderen "Il bambinello ...
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Pseudonimo di Bruce Frederick Cummings, biologo e diarista inglese (Barnstaple, Devonshire, 1889 - Gerard's Cross, Buckinghamshire, 1919). Noto soprattutto per il suo Journal of a disappointed man (1919), [...] estratti del diario che tenne dal 1903 al 1917, in cui parla della sua vita minata da un male incurabile con distaccato umorismo talora tragico e disperato. ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...