Uomo politico sudanese (Omdurman 1936 - Abu Dhabi 2020). Leader dell'Umma party (UP) dal 1961. Primo ministro (1966-67), sotto il regime di Numayrī fu imprigionato (1969-74), quindi lasciò il paese e fu [...] leader (1974-78) del Fronte nazionale sudanese in esilio. Rientrato in Sudan, dopo una breve riconciliazione con Numayrī venne nuovamente arrestato (1984-85) per la propria opposizione all'introduzione ...
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Re sumerico di Uruk (2350 a. C. circa). Dapprima principe della città di Umma e vassallo della dinastia di Kish, concepì il disegno di fondare un vasto impero con centro nel paese di Sumer: riuscì infatti [...] parte settentr. della Babilonia e, sembra, anche il territorio fino alle sponde del Mediterraneo. L., che trasportò la sua capitale da Umma a Uruk, è il più antico sovrano che sia riuscito a formare nell'Asia occidentale un vasto impero; con lui, l ...
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Antico re sumerico, appartenente secondo le liste dinastiche babilonesi alla II dinastia della città di Kish (circa 2600 a. C.). Intervenne in una disputa tra le città di Umma e Lagash, stabilendo il loro [...] confine mediante una stele. Di lui abbiamo qualche breve iscrizione in lingua sumerica nella quale conferisce a sé stesso il titolo di lugal Kish, re di Kish, e un pomo di mazza votiva, notevole opera ...
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Sovrano della 1a dinastia di Lagash (2454-2425 a. C.); alcune sue iscrizioni, tra cui la famosa "stele degli avvoltoi", narrano le diverse fasi della lotta contro la confinante città di Umma e accennano [...] a vittorie riportate sia su altri centri sumerici (Ur, Kish, Uruk) sia su centri non mesopotamici (Elam e Mari) ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] islamiche. R. R. trattò anche la questione del califfato (al-Khilāfa aw al-Imāma al-῾uẓmā "Il califfato ovvero l'Imamato supremo", 1923), proponendo la restaurazione della carica, considerata essenziale per la vita della comunità islamica (umma). ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] con lui migrati (Muhāgirūn) e i nuovi ausiliarî (Anṣār) medinesi, egli organizzò rapidamente la comunità musulmana (umma), opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in questi ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....