di Marco Lombardi
L’avvento di Internet ha dato avvio a un nuovo modo di comunicare e ha permesso agli utenti della rete di connettersi con il mondo intero, condividendo una quantità illimitata di informazioni [...] .
Ma il terrorismo costituisce anche una rete sociale, soprattutto quello jihadista, che si richiama esplicitamente all’umma, la comunità dei musulmani. Dunque delle tecnologie digitali della comunicazione sfrutta in pieno anche le possibilità aperte ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] del 1973, promosse un rapido ritorno alla democrazia: le elezioni per l’Assemblea costituente dell’apr. 1986 furono vinte dall’Umma, il cui leader, Sadik al-Mahdi (già primo ministro nel 1966-67), costituì un governo di coalizione con il moderato ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] con lui migrati (Muhāgirūn) e i nuovi ausiliarî (Anṣār) medinesi, egli organizzò rapidamente la comunità musulmana (umma), opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] aveva rappresentato tra Quattro e Ottocento l’unità dell’umma sunnita mediterranea e vicino-orientale nei confronti dell’impero concetto di “Stato-patria-nazione”, originariamente estraneo all’ umma (“comunità”) e alla dawa (“potere”) del mondo ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] e nomadi, sunniti e sciiti, mullah e pir, tribali e non tribali, città e campagna, senza confini linguistici stabiliti. La umma, d'altro canto, pur unificando nel nome dell'Islam le popolazioni afghane, lasciava ampio spazio al codice d'onore, il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] fu profondamente segnato da una serie di riforme interne di natura giuridica e sociale e dall'ascesa di Lugalzagesi di Umma, che regnò sulla Bassa Mesopotamia prima di Sargon di Accad.
Un secondo periodo di grande splendore è rappresentato dalla II ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] Eshnunna - Tell Asmar, Khafāgiah e Tell Agrab) o Mari (v.) sull'Eufrate, sono oggi meglio note di città come Nippur, Umma, Kish e la stessa Eridu. Occorre però rilevare che se una giustificazione della scarsa quantità di opere artistiche sumeriche si ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica, situato nel cuore dello scacchiere mediorientale. La rilevanza geopolitica [...] la città illuminata’.
L’emigrazione di Maometto con i suoi seguaci, ‘egira’ in arabo, segna la nascita della comunità islamica, la ‘umma’. Da allora il Profeta condusse una serie di guerre per affermare l’Islam nella regione. Le vittorie accrebbero l ...
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di Andrea Plebani
Gli eventi dell’11 settembre hanno segnato profondamente gli equilibri del Ventunesimo secolo, proiettando la minaccia jihadista – o meglio, la rivisitazione moderna del jihad armato [...] del più semplice ‘Stato islamico’ (Is), che sottendeva la volontà di diventare un punto di riferimento per l’intera umma (come dichiarato apertamente al momento della sua proclamazione), ma anche di sfidare apertamente la leadership di al-Qaida per ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] cui il sovrano giustamente si vanta, partiva dall'Eufrate al disotto di Kish, all'altezza di Borsippa, scendeva verso Umma, toccava Larsa e si dirigeva verso il Golfo Persico. Tutta una gerarchia di funzionarî regi sorvegliava la manutenzione della ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....