Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 96, 1990, pp. 283-302; M.P. Alberzoni, Gli inizi degli Umiliati: una riconsiderazione, in La conversione alla povertà nell'Italia dei secoli XII-XIV, Spoleto 1991, pp. 187-237; Ph. Buc ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] apr. 1435 fu incaricato dal papa di presiedere, insieme con il vescovo di Traù, il capitolo generale dell'Ordine degli umiliati, che doveva procedere all'elezione del nuovo maestro generale. Il 18 giugno ricevette inoltre il compito di visitare gli ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 1229) per far fallire sia l'azione militare di G., sia le sue speranze di costringere l'imperatore ad una resa umiliante. Le terre invase dalle truppe pontificie furono riconquistate, città e feudatari che s'erano schierati con il papa furono puniti ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] religiosa (si ricorda, nel 1227, la visita dei monasteri benedettini esenti, delle canoniche regolari, delle case degli umiliati e, infine, degli ospedali di Padova, Venezia, Treviso) si affiancava il coinvolgimento in prima persona nelle vicende ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] Dopo un imprecisato periodo di carcerazione, durante il quale la sua attività taumaturgica si rivolse fra l'altro agli umiliati di Zevio, presso Verona, F. sarebbe stato liberato dal popolo di Cremona che ne richiese la riconsegna, anziché pretendere ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Maria delle Vergini (Corner, IV, pp. 102 s.). Nello stesso anno riformò S. Cristoforo alla Madonna dell'Orto chiamandovi, al posto degli Umiliati, i canonici di S. Giorgio in Alga (Corner, XII, p. 24). Il 5 luglio 1460, inoltre, su incarico di Pio II ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] del Mangiadori.
Ponendosi idealmente sulla scia del vescovo Ardingo, che negli anni Trenta aveva chiamato a Firenze gli umiliati e i cistercensi, il M. venne incontro ai primi, appoggiando il loro insediamento nel tessuto urbano, già autorizzato ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] periodo il saggio sui Traditores (1902), che segna l'esordio del D., lo studio sull'origine e sullo sviluppo degli umiliati, dei valdesi, dei frati gaudenti, dei gioachimiti e della setta Spiritus Libertatis, per terminare con un saggio su Arnaldo da ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] porporati di presiedere all'alienazione dei censi ecclesiastici per il finanziamento della lega. Nel febbraio 1571, soppresso l'Ordine degli umiliati, Pio V attribuì la prepositura di S. Maria di Brera al D., il quale in seguito, su richiesta del ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di pietà popolare con cui si esprimeva la religiosità dei fedeli: egli infatti consacrò nuove chiese, come quella degli umiliati di S. Maria della Giara nel 1302, favorì la diffusione del culto delle reliquie e concesse ripetutamente indulgenze. Con ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...