umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] traendo i mezzi di sussistenza dal proprio lavoro e costituendo comunità di uomini e di donne che vivevano insieme in continenza. Appartenevano per la maggior parte al ceto operaio. In seno al movimento ...
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Fondatore degli umiliati (sec. 11º o 12º). Secondo una tradizione sarebbe stato deportato in Germania da Enrico II, e ivi, con altri compagni di prigionia, avrebbe dato origine all'ordine degli umiliati; [...] per suggerimento di s. Bernardo, compilato una regola dell'ordine, approvata poi nel 1199. Premesso che le testimonianze relative agli umiliati non sono anteriori al 1180, si può anche ammettere l'esistenza storica di questo G., di cui tuttavia nulla ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] Monumenta, Mediolani 1768, I, pp. 100-103; 11, pp. 198-290 (ediz. dei docum. riguardanti il generalato di B.); L. Zanoni, Gli Umiliati nei loro rapporti con l'eresia, l'industria della lana ed i comuni nei secoli XII e XIII…, Milano 1911, pp. 133 s ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] malgrado nella congiura di alcuni suoi confratelli contro il card. Carlo Borromeo (1569), soffrì il carcere e poi la relegazione nella certosa di Garegnano. Nel 1571, riavuta la libertà, passò in Toscana ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] 286 s.; II. ibid. 1767, pp. 11, 15; III, ibid. 1768, pp. 65 s., 70-76; G. Mercati, Due ricerche per la storia degli umiliati, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XI(1957), pp. 180, 183-186; E. Meuthen, Die letzten Jahre des Nikolaus von Kues ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] -59; E. Pini, Il testamento disperso di P. P., ibid., pp. 61-72, 174-193; C. Tangari, Peregrosso cardinale protettore degli Umiliati, ibid., pp. 147-161; J. Gardner, Frenc patrons abroad and at home: 1260-1300, in Rome across time and space: cultural ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] e immagini a stampa, catalogo della mostra (Siena 24 giugno - 31 agosto 2000), Siena 2000, pp. 18, 66, 69; G. Rocca, Le Umiliate, in La sostanza dell’effimero. Gli abiti degli Ordini religiosi in Occidente, a cura di G. Rocca, Roma 2000, pp. 395 s ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] . 1411 e venne sepolto nella locale chiesa di Ognissanti.
Nel Catalogo dei santi e beati in calce al messale dell'Ordine degli umiliati edito a Milano nel 1504 viene commemorato come beato. Nel catalogo dei vescovi fiesolani non si fa cenno a una sua ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] i preti recalcitranti e, contro gli Ordini religiosi indipendenti e corrotti. In particolare tentò di riformare gli umiliati, antico Ordine arricchito del quale egli designò autoritariamente il superiore, visitò le case, controllò le finanze, finché ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] . Tra essi si possono elencare le prepositure di Olate, di Vico, di Arcisate, di S. Pietro in Caravaggio, degli umiliati di Viboldone e l'abbazia degli Angeli di Faenza. La prepositura di Arcisate gli venne attribuita perché esisteva su tale pieve un ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...