CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] fra gli amici ricorda in particolare il vescovo di Bergamo Ludovico Donato, Girolamo Landriani, generale dell'Ordine degli umiliati, Tristano Calco, Iacopo Antiquario e Giorgio Merula. Fra gli estimatori del C. ricordiamo Francesco Filelfo, il quale ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] stile di vita esemplare. Poco dopo l'inizio del pontificato furono avviate le trattative tra il papa e gli umiliati, che approdarono nel giugno 1201 al riconoscimento e alla regolamentazione da parte della Chiesa. Questo rappresentò una svolta nella ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] ; mentre Ludovico e Gerolamo Landriani, nipoti del L., erano collocati in posti di alta responsabilità sia nell'Ordine degli umiliati sia presso la corte ducale; altri nipoti, i conti della Somaglia Giovanni Antonio e Battista, erano influenti nel ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] con una certa Tegghiana: Bonifacio e Iacopo, e le sorellastre Margherita, Sandra ed Elisabetta, fattasi monaca nell'Ordine degli umiliati del monastero di S. Marta di Firenze. Abitava nella casa acquistata dal padre nel 1318, nel popolo dei Santi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] , specialmente di sinodi e di concili. Solo una volta lo trovò contrario, e non senza ragione, al suo disegno di fondere gli umiliati con i barnabiti.
Il 30 apr. 1570 A. sbarcava a Bastia. Le condizioni tristissime, in cui si trovava da tempo la ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] come uno dei maggiori esponenti del partito della riforma (Pastor, p. 872). Nel 1576 ottenne due dei principali possessi degli umiliati (ordine religioso disciolto da Pio V) nella diocesi di Como: le commende di S. Maria di Rondineto (Arundineto) e ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] raccolte da B. nelle carceri russe. Anche questa volta sono stati scelti attori non professionisti. Il mondo degli "umiliati e offesi", malfattori, prostitute, carcerati viene visto attraverso gli occhi di un tredicenne che fugge da un riformatorio ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] , quando, insieme al giurisperito Ottone Lavezio, venne scelto come arbitro in una vertenza che interessava i frati Umiliati della domus vercellese di S. Cristoforo.
Le consulenze professionali di Pietro furono piuttosto ricercate dalle istituzioni ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] , Chigi, Piccolomini, Romagnoli) è quella dell'affresco monocromo raffigurante la Beata Aldobrandesca Ponsia già nella chiesa degli umiliati di S. Petronilla ed ora nella Pinacoteca nazionale di Siena (n. 304) unanimemente riconosciuto come opera di ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] ) che gli vengono riconosciuti è quello di avere incoraggiato l'eruditissimo Tiraboschi a scrivere la storia della Congregazione degli Umiliati, cui quella abbazia era appartenuta. Fu ancora abate di S. Lanfranco di Pavia e, nel 1793, di S. Girolamo ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...