PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] si documenta in relazione a significativi resti di edifici religiosi; i primi insediamenti degli Ordini mendicanti, di comunità di Umiliati e di ospitali si localizzano a ridosso delle mura urbiche, qualificando aree urbane in formazione.Verso N-E ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sperone sudorientale del castrum ed è destinata a diventare l'antiquarium del parco archeologico di Castelseprio. Probabile convento degli Umiliati nel sec. 13°, poi passato ai Francescani, che ne modificarono in parte l'assetto tra i secc. 16° e ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] nel broletto di Pavia. Nella fabbrica milanese le forti rispondenze, non soltanto a livello planimetrico, con il contemporaneo centro umiliate di S. Maria di Brera inducono a presupporre un apparentamento progettuale tra i due cantieri e un possibile ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] anni Quaranta risale il polittico proveniente dalla distrutta chiesa del convento di S. Petronilla, già chiesa degli Umiliati, come dimostra il cartiglio tenuto in mano dal Bambino nella tavola centrale (Siena, Pinacoteca nazionale); nei laterali ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] sembra richiedere una contropartita sarcastica. Dopo essere stati portati alle stelle, tanto V. che Aristotele vengono umiliati e messi alla berlina in episodi popolareschi che li mostrano come amanti scherniti dalle donne: Aristotele sopporta ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] locali; l'eccentrico Maestro del 1310 è la figura di spicco cui spettano le commissioni più prestigiose: il dossale per gli Umiliati (Pistoia, Mus. Civ.) e l'affresco con la Madonna e sei santi (S. Domenico, ex refettorio), mentre alla sua fase ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , è la Madonna in trono tra angeli e santi (Firenze, Uffizi), già nella chiesa fiorentina di Ognissanti (in antico, dei Frati Umiliati). Si tratta di una grande pala (cm. 325204) caratterizzata da una monumentalità imponente e da un senso della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] non consiste solo in costruzioni colossali dominate dall'immagine regale, o in immagini di prigionieri umiliati. Certe realizzazioni urbanistiche su grande scala in campo politico-religioso sono espressioni di potere immediatamente percettibili ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...