LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] convento di Santa Maria del Carmine. Nello stesso anno, secondo una memoria del Tizio, compie una pala per la chiesa degli umiliati in Siena. Nel 1333 riceve compenso per un affresco, restaurato nel 1357 da Luca Tomé e da Cristoforo di Lorenzo, ora ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] 1474 risulta morto.
Antonio, detto il Giochino, è verosimilmente figlio di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degli umiliati di S. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto frate Stefano d'Arsago. Dal 1465 al 1473 lavora invece ...
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Huillet, Danielle
Huillet, Danielle. – Regista francese (Parigi 1936 – Cholet 2006). Il suo lavoro in coppia con il marito J.-M. Straub (v.) ha rappresentato, a partire dagli anni Sessanta, l’idea irriducibile [...] con Straub un ciclo di film che comprende: Operai, contadini, Il viandante, L’arrotino e Il ritorno del figliol prodigo/Umiliati (2003). Il ciclo configura una sorta di anatomia sonora-visiva della parola poetico-politica espressa nei testi, in un ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo).L'ospedale di S. Giovanni a Mendrisio nel quale si trovava la lunetta apparteneva agli Umiliati, l'Ordine al quale appare legato G. e che gli commissionò all'inizio degli anni sessanta l'opera su tavola più importante ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] arbitrato (1200, con l’abate di Chiaravalle della Colomba) relativo a una mansio presso Tortona contesa tra vescovo di Tortona e umiliati da un lato e templari dall’altro, e infine (1201) un arbitrato tra Fruttuaria e la sua dipendenza di S. Gemolo ...
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GIACOMO di Vitry (Iacobus de Vitriaco)
Angelo Monteverdi
Nato tra il 1160 e il 1170 in uno dei numerosi Vitry della Francia, studiò poi insegnò a Parigi, indi entrò a Oignies (Belgio) nell'ordine dei [...] ecclesiastica, specie monastica, dei suoi tempi, e offre informazioni preziose sulle scuole di Parigi, sugli umiliati, sul francescanesimo nascente (v. francesco, santo: Fonti); alcune Epistolae (ed. Röhricht, in Zeitschrift für Kirchengeschichte ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] giorni, L., in sintonia con altri presuli della regione padana, fin dal 1182 si mostrò assai favorevole nei confronti degli umiliati pavesi, ai quali concesse la chiesa di S. Maria Maddalena in località Sabbione, riservandosi il diritto di ordinare i ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degli Umiliati, incaricandoli dell'azione di riforma degli Ordini religiosi. Nello stesso anno 1378 troviamo B. a Pisa, donde scrisse ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] . La sua opera fu difficile, perché ebbe a lottare contro l'iniziale indifferenza del Bascapè e contro gli umiliati, la cui opposizione ai vagheggiati progetti di riforma fu quanto mai aspra; l'A. ed il Bascapè tuttavia ottennero qualche risultato ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] ecclesiastiche milanesi. Nel 1569 il cardinale decise di mandare Speciano a Roma in relazione alla soppressione dell’Ordine degli umiliati e come proprio agente presso la corte papale.
Nel 1571 Speciano fu scelto per partecipare alla legazione in ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...