TOSI, Giovanni
Gabriella Olivero
TOSI (Toso, Tonso), Giovanni. – Nacque a Milano nel 1528 dalla famiglia dei conti Tosi.
Il nonno paterno, Michele, fu avvocato fiscale, questore dell’Annona e consigliere [...] erano state confiscate, chiese e ottenne per lui da Pio V una pensione annua di 40 scudi.
Quando l’Ordine degli Umiliati fu sciolto con bolla pontificia del 7 febbraio 1571, Tosi dovette abbandonare l’abito; si trasferì quindi alla corte dei Medici ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Spirito (1420) per un unico ospedale che venne fondato solo nel 1447 sull'area fra S. Luca e S. Lorenzo, già degli Umiliati, con il nome di ospedale Maggiore.Gli scavi dal 1978 a oggi nell'area sud-est della città stanno rivelando strutture murarie ...
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paterino
Raoul Manselli
Denominazione d'incerta etimologia, con la quale vennero chiamati i seguaci di un movimento religioso popolare milanese (pataria, donde p.) della metà e della fine del sec. XI, [...] corso del sec. XII passò a indicare in seguito altri fenomeni di religiosità popolare, anche di tipo ereticale come i valdesi e gli umiliati; ma nel sec. XIII passò a significare i soli eretici catari. Dopo l'età di D. la parola rimase, ma s'impoverì ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] per esigenze connesse col sistema di fortificazioni il convento fu trasferito in città nell'area del più antico monastero degli umiliati di S. Maria di Palazzolo (1516), fu egli stesso che provvide alla progettazione del nuovo tempio di S. Maria ...
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Lirico, narratore e critico svedese (Stoccolma 1869 - ivi 1967), membro dell'Accademia (1925). La sua attività poetica iniziatasi con le liriche: Marionetterna ("Le marionette", 1903) e con le novelle: [...] ma schietto talento di romantico descrittore di paesaggi e di pietoso interprete dei sentimenti dei piccoli, dei diseredati, degli umiliati e offesi. Tra le opere di narrativa, si ricordano: Så länge spelet varar ("Fin che dura il gioco", 1968 ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] ’individuo, e ha messo al centro dei suoi libri, una trentina tra narrativa e saggistica tradotti in diverse lingue, gli umiliati e gli offesi. Vincitore di numerosi premi letterari, nel 2007 è stato insignito della Legion d’onore e nel 2020 del ...
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Forma di comportamento atipica, che riguarda sia la sessualità, con il bisogno di associare il piacere a condizioni di sofferenza fisica e di mortificazione, sia un tratto del carattere proprio delle persone [...] .
Nel masochismo sessuale, l'eccitazione viene raggiunta con la partecipazione volontaria ad attività che comportano l'essere umiliati, percossi o fatti oggetto di altri tipi di abuso. Tale forma di parafilia assume il carattere di disturbo ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] , mentre pregava nella propria cappella, dal prete Gerolamo Donato, detto il Farina, la cui mano era stata armata da quei tracotanti Umiliati, il cui ordine stava per essere abolito dal B. (come avvenne con bolla papale del 7 febbraio 1571).
Il B. fu ...
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PURICELLI, Gian Pietro
Pio Paschini
Erudito, nato a Gallarate il 23 novembre 1589, morto ivi il 17 novembre 1659. Datosi agli studî di antichità, storia e liturgia, specialmente ambrosiana, e fattosi [...] Ambrogio, S. Satiro e S. Marcellino, sino alla vita del card. Lorenzo Litta.
Pubblicò fra altro: Ambrosianae basilicae ac monasterii monumenta (Milano 1645), molti altri suoi lavori rimasero manoscritti, come le indagini sulla storia degli umiliati. ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] identificabile con il "Symonetus Guercius" che affianca la madre Gisla in un contratto con Anselmo, priore della casa degli umiliati in Genova, rogato il 27 apr. 1235. Egli appare attestato con certezza la prima volta quando fu chiamato, con ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...