CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i discendenti dei due rami (1535: Arch. Calepio, cart. 17e). Tuttavia secondo qualche storico antico egli sarebbe stato un umile frate agostiniano (Salvioni, p. 7), e dovrebbe ritenersi falsa la genealogia costruita per i beni di Chiuduno. Giacomo ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] , l'industria laniera ha grande sviluppo in Lombardia, dove aveva trovato forse i suoi pionieri nei numerosi conventi degli umiliati, ma si era presto stabilita nelle città, particolarmente a Como, Milano, Monza, Bergamo e Brescia; e aveva assunto i ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] situazione generale venne profondamente modificata dagli eventi del 1897-98: ché la disastrosa guerra dei Greci contro la Turchia, umiliando e prostrando lo stato ellenico, fu un colpo rude ai sogni fantastici dei megalomani di Atene. E altri eventi ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di uomini che dagli oblò urlano e invocano. C’è qualcosa che urla anche nei nostri cuori: questa nave di italiani umiliati e sofferenti è ora la nostra patria(176).
Sono molte le donne che si impegnano attivamente, aderendo alle diverse formazioni ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , è la Madonna in trono tra angeli e santi (Firenze, Uffizi), già nella chiesa fiorentina di Ognissanti (in antico, dei Frati Umiliati). Si tratta di una grande pala (cm. 325204) caratterizzata da una monumentalità imponente e da un senso della ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la giustizia dei risultati, ossia per l'equità delle decisioni distributive; essa li incoraggia a inorgoglirsi o a sentirsi umiliati per i successi o gli insuccessi della comunità come se fossero i propri, e mira a perseguire quell'obiettivo comune ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] : non l'a. cistercense in quanto tale, ma la redazione impoverita, con risultati di figuratività violenta, che ne danno gli Umiliati (Milano, S. Maria di Brera; Viboldone, S. Pietro) e poi i Mendicanti (S. Francesco a Brescia, Pavia, Mantova, Lodi; S ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] non consiste solo in costruzioni colossali dominate dall'immagine regale, o in immagini di prigionieri umiliati. Certe realizzazioni urbanistiche su grande scala in campo politico-religioso sono espressioni di potere immediatamente percettibili ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tutti gli argomenti, o pastorali, o cittadini, o eroici, il poeta applica quel suo modo di vedere che coglie gli aspetti più umili o delicati delle cose; per cui su tutto effonde il suo sorriso pieno di grazia e di giovialità.
A Teocrito si avvicina ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le linee molli e indecise proprie dell'altipiano: le massime altezze, che toccano 322 m. nel Kamestik, sovrastano di poco l'umile distesa di torbiere, di acquitrini e di laghi che trovan posto fra gli archi disegnati dalle morene.
Per modesta che ne ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...