LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] anni Quaranta risale il polittico proveniente dalla distrutta chiesa del convento di S. Petronilla, già chiesa degli Umiliati, come dimostra il cartiglio tenuto in mano dal Bambino nella tavola centrale (Siena, Pinacoteca nazionale); nei laterali ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] , in particolare un affresco nella cappella dell’episcopio novarese e soprattutto la decorazione, dal 1349, della chiesa degli Umiliati di Morimondo, il cui preposito, il decretorum doctor Guglielmo Villa, era stato vicario di Visconti e nel 1343 ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] sembra richiedere una contropartita sarcastica. Dopo essere stati portati alle stelle, tanto V. che Aristotele vengono umiliati e messi alla berlina in episodi popolareschi che li mostrano come amanti scherniti dalle donne: Aristotele sopporta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] italiani durante quel dominio non fu, come di solito affermato, di acquisita comunanza con i Longobardi vincitori, bensì di dura e umiliante soggezione. Anche in ordine al ruolo dei papi, e in modo più specifico di Adriano I, respingendo la tesi di ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] chiaramente delinquenziali). Inoltre, in un gran numero di casi, l'esperienza della perdita comprende il sentirsi umiliati (ciò comporta la probabilità che un evento produca nel tempo una svalorizzazione della persona rispetto agli altri ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] l'idea e la pratica dei Giochi che, feriti gravemente a Monaco 1972 dall'assalto dei fedayn al villaggio olimpico, umiliati nel 1976 per le incertezze organizzative di Montreal e per l'abbandono in extremis da parte degli africani, erano riusciti a ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] secondo cui solo il PCC era stato in grado di condurre il Paese e il popolo a superare i drammi e le umiliazioni della ‘Cina semicoloniale e semifeudale’ e solo il PCC era nel presente in grado di condurre l’intera comunità nazionale lungo il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] sé le condizioni per una nuova guerra, perché innescò nel continente europeo i potenziali esplosivi di nazionalismi umiliati, delusi, repressi o frustrati, da cui ebbero origine i nazionalismi totalitari del fascismo e del nazionalsocialismo.
Tratti ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] esposti, senza difesa alcuna, agli abusi e alle prepotenze del governo centrale, e ogni giorno più si sentirono umiliati. Alla fine videro unico rimedio alla loro inferiorità l'acquisto della piena cittadinanza romana e questa loro aspirazione trovò ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fino ad allora era stata una compagnia di donne che conservavano lo stato laicale. Nel 1571 l’Ordine degli umiliati, alcuni dei quali erano stati ritenuti responsabili di un attentato contro Borromeo, loro cardinale protettore e riformatore, venne ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...