La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] è formato dai titoli di opere letterarie assunti a modulo e a stereotipo: basti qui rinviare a sintagmi come anime morte, umiliati e offesi, delitto e castigo, guerra e pace, che in ultima analisi rendono modelli russi, e alla connessa fortuna di ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] testamento di S. Guitry), accanto a R. Ruggeri, la G. si segnalò soprattutto nell'interpretazione di personaggi tristi, smarriti, umiliati, destinati a soccombere, come la Fernanda delle Marionette di F. Wolf, Emma di Tristi amori di G. Giacosa, la ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] ; Antonio e Cleopatra, 1965), a sceneggiati di ottimo livello e dai gratificanti indici di ascolto: Orgoglio e pregiudizio (1957), Umiliati e offesi (1958), I figli di Medea (1959), Mastro don Gesualdo (1964), La famiglia Benvenuti (1968). Ospite di ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] cittadina in senso profondamente antibaronale. Nei pochi mesi del tribunato di Cola i baroni furono resi inoffensivi e umiliati; il 14 settembre molti di loro furono incarcerati nelle prigioni capitoline e tra questi anche Bertoldo e Luca ...
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PESCETTO, Federico Giovanni Battista
Ombretta Freschi
– Nacque a Savona il 13 novembre 1817, primogenito di Niccolò e di Benedetta Colla, discendente di un’illustre famiglia di Celle Ligure.
Il nonno [...] quindi fino alla fine di ottobre 1867 un gabinetto che programmaticamente doveva rinsaldare l’immagine della monarchia e del Paese, umiliati dalle rotte della terza guerra d’indipendenza.
La sua attività, spesa in pochi mesi, si prestò a giudizi ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] e per questa ragione si inventa una seconda identità. Wilder, per esigenze di trama, colloca L. nella categoria degli 'umiliati e offesi', ma non ne avrebbe mai fatto una vittima innocente. Così anche i personaggi interpretati dall'attore in film ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Maria delle Vergini (Corner, IV, pp. 102 s.). Nello stesso anno riformò S. Cristoforo alla Madonna dell'Orto chiamandovi, al posto degli Umiliati, i canonici di S. Giorgio in Alga (Corner, XII, p. 24). Il 5 luglio 1460, inoltre, su incarico di Pio II ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] ) e quattro altari nel duomo, presso le porte; come pure avrebbe lavorato (Mezzanotte-Bascapé) al rimaneggiamento delle case già degli Umiliati a porta Nuova.
Il B. è "figura di secondo piano nel periodo di transizione fra il maturo rinascimento del ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] ma contro la prepotenza dei B., i quali dalla guerra, in cui fecero sperpero del denaro della Camera, uscirono scossi e umiliati. Il papa fu accusato di aver troppo favorito i nipoti; e i teologi da lui convocati riconobbero che i nipoti s'eran ...
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MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] che utili; il malanimo contro l'Inghilterra, accresciuto anche da alcuni incidenti, dai quali gli Americani uscirono umiliati, si faceva sempre più vivo; tanto che quando, nel 1809, Jefferson lasciò la presidenza, M., succedendogli, raccoglieva ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan talor la secca fronde Della vite, dell’elce...