CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] le opere del ciclo petriano su lavagna fece sì che già nel corso del sec. XVII esse risultassero danneggiate dall'umidità e si rendesse necessario sostituirle. Della pala del C. non rimangono oggi che tre frammenti conservati nell'ex Museo Petriano ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] con promesse di aiuto, per evitare che Firenze si unisse all'imperatore.
Benché sempre più tormentato dall'artrite, aggravata dall'umidità di Venezia, il C. rimase al suo posto; solo alla fine di luglio, essendo sicuro che un esercito francese ai ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] un malvivente e altre storie.
Queste piccole pitture, di poco conto, mostrano una fattura così sciatta (sono anche rovinate dall'umidità filtrata dalla finestra) da far pensare che il C. le abbia solo ideate, ma fatte eseguire da allievi, perché ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] per la Miniera dei diamanti fu in primo luogo la discussione pliniana sul cristallo. Derivato dalla solidificazione di umidità atmosferica raffreddata dai venti, esso veniva spesso accostato ai preziosi materiali dipinti dal M., mentre uomini nudi li ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] da Lionello, il F., secondo Vasari (p. 492), dipinse "una cappella… lavorata in fresco, ed anco quella è dalla umidità mal condotta". Le descrizioni della chiesa, consacrata nel 1440, fanno capire che l'incarico non riguardava gli affreschi di una ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] seno senza farci capire dove sia quello coperto; belli, però, il viso, lo sguardo, i capelli. Il bambino sembra soffrire la terribile umidità. L'uomo (che non è certo un soldato) ha un lungo bastone nella mano destra, non si sa come e dove metta la ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] realtà americana è descritto dal D. stesso: "... tutto diventa come più molle: c'è uno strano tepore ed una strana umidità nell'aria; sembra di essere morti. Quando appare Nuova York si pensa ai resti di città scomparse costruite da popoli pervenuti ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dipendere dalla diversa concentrazione dell'acido usato come conduttore umido.
Dopo avere pubblicato nel 1824 l'Estratto di Genève, II (1842),pp. 102-110; Maniera di misurare l'umidità dell'atmosfera, in Annali di Fisica e Chimica, IX(1843), pp ...
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umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...