SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] pagamento per gli stucchi ai quali lavorava. Vi tornò nel mese di agosto del 1724 per restaurare un putto danneggiato dall’umidità, senza pretendere alcun compenso.
Assieme ai complessi del Rosario in S. Cita e di S. Lorenzo, esso costituisce uno dei ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, cattiva la conservazione della "polvere" rovinata dall'umidità. "Inutili" le malconce "artigliarie"; meglio sarebbe sostituire la ventina di pezzi più disastrati con una decina di ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Inghilterra soprattutto, il procedimento di produzione di panni senza filatura e tessitura, ma mediante l'applicazione del calore, dell'umidità e percussione su pelli di animali, egli si orientò verso questo tipo di lavorazione. Nel '41 aprì quindi ...
Leggi Tutto
DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] di dardi, a differenza di quanto fecero i balestrieri genovesi, attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde delle balestre; la luce accecante del sole, comparendo in mezzo alle nubi ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] , la cui esecuzione evidentemente non era stata una priorità per l’artista. Installata nel 1541, la pittura fu danneggiata dall’umidità e quindi rimossa; nel 1544 fu collocata una pala che, probabilmente, era stata dipinta ex novo (Venezia, S. Maria ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] le opere del ciclo petriano su lavagna fece sì che già nel corso del sec. XVII esse risultassero danneggiate dall'umidità e si rendesse necessario sostituirle. Della pala del C. non rimangono oggi che tre frammenti conservati nell'ex Museo Petriano ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] , di Napoli), probabilmente per il pericolo e la fatica di lavorare sui ponteggi, anche a grande altezza, e con l’umidità dell’intonaco, il che ne fa un lavoro da ‘giovani’.
Dipinse invece molte pale d’altare originariamente destinate a sedi più ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] con promesse di aiuto, per evitare che Firenze si unisse all'imperatore.
Benché sempre più tormentato dall'artrite, aggravata dall'umidità di Venezia, il C. rimase al suo posto; solo alla fine di luglio, essendo sicuro che un esercito francese ai ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] un malvivente e altre storie.
Queste piccole pitture, di poco conto, mostrano una fattura così sciatta (sono anche rovinate dall'umidità filtrata dalla finestra) da far pensare che il C. le abbia solo ideate, ma fatte eseguire da allievi, perché ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] per la Miniera dei diamanti fu in primo luogo la discussione pliniana sul cristallo. Derivato dalla solidificazione di umidità atmosferica raffreddata dai venti, esso veniva spesso accostato ai preziosi materiali dipinti dal M., mentre uomini nudi li ...
Leggi Tutto
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...