FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] , pittura e scultura. A lui si devono la progettazione e la decorazione con stucchi e affreschi, danneggiata dall'umidità già ai tempi del Di Marzo, della cappella della Maddalena nella navata smistra della chiesa madre di Castelvetrano.
I ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] , in particolare quelli che si basano sulla proprietà che ha il legno, quale l'abete, di essere suscettibile al secco e all'umidità, e quelli nei quali si usa come indicatore igrometrico il cotone od anche una spugna, il C. prende in considerazione l ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] forma di pestilenza diffusasi in quell'anno nell'Italia centrale, sostiene che il male dipende non dall'eccessiva umidità o dal freddo intenso, ma piuttosto "ex mala costellatione planetarum regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] entro il 1644 nelle vele della cappella di S. Anna, che già pochi anni dopo l'esecuzione si erano deteriorati a causa dell'umidità e su cui il G. dovette ancora intervenire nel 1687.
Per circa due anni mancano notizie dell'artista in città, cioè fino ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] . Su invito del Domenichino, fu chiamato nel 1634 a restaurare le pitture a olio su muro del Passignano, deperite per l'umidità, nella cappella di S. Sebastiano della villa Aldobrandini a Frascati (Passeri, ed. Hess, 1934, pp. 62 s.). Il lavoro lo ...
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CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava [...] , New York (M. 306).
È formato da 158 fogli in folio; essi sono sbocconcellati e molti sono scoloriti dall’umidità, la rilegatura in marocchino rosso con decorazioni dorate è identica ad altre rilegature di volumi provenienti dalla biblioteca del ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] della produzione, bensì in quello della stagionatura nelle "casere" - grotte locali, caratterizzate da temperatura e umidità costanti ideali all'uopo - e della commercializzazione del gorgonzola, acquistato da produttori locali, che rappresentò il ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] : miopia, presbiopia, strabismo). Il G. ottenne poi una condotta presso Torino, nella zona detta Regio Parco, insalubre per l'umidità dovuta alla confluenza di più fiumi, dov'erano attive diverse manifatture, fra cui quelle regie dei tabacchi e della ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] e Anastasio alle Tre Fontane. Stilisticamente inseriti nel clima posttridentino i dipinti, nonostante abbiano sofferto per l’umidità, sono ancora chiaramente leggibili e mostrano l’interesse dei due pittori per «il quadraturismo e un’abilità ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Costantino e di tutti gli imperatori, compreso Giuliano l'Apostata, dalla tomba del quale, dice il L., scorreva "una terribile umidità e una resina crepitante"; il palazzo dell'imperatore e le varie reliquie lì conservate, tra le quali un chiodo e la ...
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umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...